RIETI - Un po’ di delusione, ma nessun dramma. In casa Zeus Energy il -20 contro la Virtus Roma nella seconda partita del trofeo Aria Sport. Il tabellone del PalaSojourner...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
A rallegrare Cattani è la cornice di pubblico che ha seguito sia la partita di Rieti, sia la sfida tra Avellino e Brindisi. «Credo sia stata una bella occasione di vedere due squadre A1 – dice il presidente - e una squadra che sarà protagonista nel nostro torneo». Sereno anche il coach Rossi che, analizzando la gara, spiega: «Mi è piaciuta molto la reazione che abbiamo avuto nel secondo quarto. Per quanto riguarda la prestazione complessiva, va detto che dobbiamo imparare a conoscerci. Ci sono molti giocatori nuovi e questo condiziona la qualità del gioco, come è stato nel terso quarto. In avvio abbiamo risentito forse dell’impatto con il palazzo e siamo partiti un po’ con il freno a mano tirato».
Nell’economia del risultato pesa e preoccupa il fatto che le due guardie titolari, Toscano e Tomasini, abbiano chiuso a zero punti. «Non sono state nella loro serate migliore – ammette Rossi - ma ho grande fiducia in loro. Toscano 7 giorni fa aveva fatto 12 punti con una squadra di A1. Dipende molto da come li inseriamo e riusciamo a coinvolgerli. Anche qui pesa il fatto che ancora non ci conosciamo bene». Promosse invece le seconde linee, con Casini, Bonacini e Conti che hanno avuto un ottimo impatto sulla gara. «La panchina è andata bene – dice Rossi - e i ragazzi mi stanno dando buona affidabilità. Si sono viste buone cose quando abbiamo schierato giocatori che si conoscono. Quintetti collaudati vanno meglio e esprimono qualità. Sono contento dei giovani dalla panchina».
Ultima analisi per gli americani. Williams ha segnato per lo più nel finale a gara ormai chiusa, mentre Frazier è sembrato un po’ caotico in alcune giocate. «Su Williams va detto che dobbiamo imparare a coinvolgerlo – conclude il coach – ma mi è piaciuto quando ha giocato da 5. Frasier deve capire che tutte le difese saranno concentrate su di lui e dovrà essere bravo ad aspettare di più la partita. Alla fine sono due giocatori che ci daranno molto». Tiene ancora banco la questione Simic in casa Npc: con il lungo ormai fuori, la società si sta buttando sul mercato per cercare il suo sostituto che potrà dare riposo a Gigli. «Ci stiamo muovendo – ha detto il presidente cattani – ma non è affatto facile trovare una soluzione». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero