Rieti, stretta sui migranti: revocato il bando per l'accoglienza La gara verrà ora rimodulata

Stranieri a Rieti (Archivio)
RIETI - Accoglienza dei migranti, Salvini taglia i costi, da 35 a 25 euro al giorno a persona, e la Prefettura annulla il bando da 26,5 milioni di euro per l’accoglienza e...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
RIETI - Accoglienza dei migranti, Salvini taglia i costi, da 35 a 25 euro al giorno a persona, e la Prefettura annulla il bando da 26,5 milioni di euro per l’accoglienza e l’assistenza dei 750 stranieri richiedenti protezione internazionale fino a fine 2019. La notizia della revoca della gara è arrivata nel pomeriggio di ieri dal Palazzo di Governo, quattro giorni dopo la scadenza dei termini per partecipare, per effetto della direttiva del ministro dell’Interno del 23 luglio che mira a “differenziare i servizi offerti in relazione alle fasi di accoglienza degli immigrati e al risparmio di spesa pubblica”. In pratica la direttiva Salvini introduce due livelli di prestazioni: a tutti i richiedenti asilo verranno assicurati i servizi assistenziali di prima accoglienza, mentre gli interventi per l'inclusione sociale saranno riservati solo ai beneficiari di forme di protezione.


Quanto alle singole prestazioni “saranno rese con modalità diversificate e specificamente individuate, più coerenti con la tipologia di accoglienza”. Favorevole ad una “razionalizzazione degli interventi economici” si era detto anche il presidente dell’Anac Cantone, che aveva raccomandato economie di scala nell’erogazione di servizi come la mediazione linguistica e culturale e la formazione. Riviste secondo i prezzari Anac anche le basi d’asta dei servizi. Cambiate così radicalmente le carte in tavola, alla Prefettura non è restato che revocare un bando che era stato indetto a metà giugno sulla base delle direttive del Viminale dell’aprile 2017, dunque in piena era Minniti.


Una decina le cooperative che avevano inviato la loro offerta per concorrere all’accoglienza dei 750 richiedenti asilo assegnati a Rieti ma le buste non erano state ancora aperte: lo sarebbero state il 20 agosto. Ora la gara sarà rimodulata “in un’ottica di razionalizzazione e contenimento della spesa pubblica”. Beni e servizi dovranno essere prestati secondo uno schema nuovo, attivando sul territorio “connessioni e strategie” per erogare “in rete” servizi specifici. Per le coop conti e progetti sono da rifare. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero