Rieti, il macellaio suicida: iniziati gli interrogatori dei colleghi di lavoro S'indaga per istigazione e mobbing

Rieti, il macellaio suicida: iniziati gli interrogatori dei colleghi di lavoro S'indaga per istigazione e mobbing
RIETI - Interrogatori ai colleghi per far luce sulla morte di Franco Eleuteri. E’ la mossa degli inquirenti che da due giorni stanno ascoltando le persone - iniziando a...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
RIETI - Interrogatori ai colleghi per far luce sulla morte di Franco Eleuteri. E’ la mossa degli inquirenti che da due giorni stanno ascoltando le persone - iniziando a quelle i ci nomi sono nelle lettere lasciate da Eleuteri - che lavorano insieme al macellaio reatino in un Carrefour dell’Aquila, nell’ambito di un inchiesta portata avanti dalla Procura di Rieti che ha ipotizzato il reato di mobbing e induzione al suicidio.


Il sessantaduenne di Rieti si è tolto la vita lo scorso 28 maggio nella propria abitazione e, fin da subito, la famiglia aveva denunciato la situazione critica che l’uomo stava vivendo sul posto di lavoro. Vessazioni e umiliazioni che l’uomo avrebbe subito per mesi e che lo avrebbero spinto a togliersi la vita.

LE LETTERE
Per ora è stato aperto un fascicolo contro ignoti, ma da due giorni gli inquirenti stanno ascoltando gli ex colleghi di Eleuteri per ricostruire ciò che è accaduto nei mesi precedenti il suicidio. Fondamentali nell’inchiesta sarebbero risultate alcune lettere lasciate dall’uomo: in una di queste, in particolare, vengono fatti i nomi di alcune persone, mentre altre sembrerebbero un vero e proprio diario nel quale il reatino aveva annotato con precisione ciò che accadeva sul luogo di lavoro. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero