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RIETI - Uscito il primo volume di “Oggetti in disuso”, libro curato dal professor Settimio Adriani dell’Istituto Agrario Luigi di Savoia e dalla Prof.ssa Alessandra Broccolini della Sapienza di Roma. Un lavoro che raccoglie e cataloga 50 scatti di oggetti agricoli, zootecnici e domestici, descrivendoli con apposite schede che ne spiegano la funzione, non facilmente intuibile per tutti: si tratta infatti di oggetti provenienti da un passato, anche non troppo lontano, oggi completamente soppiantato dalla modernità.
Dal ferro da stiro a carbone al tosta orzo per camino, risalenti alla prima metà del secolo scorso, fino alla pompetta per ddt, di epoca leggermente più recente e poi ancora altri strumenti antichi ma ancora in uso: un viaggio nel tempo attraverso l’archivio fotografico e le schede descrittive all’interno del libro. Un lavoro importante anche per rinvigorire il legame dei giovani studenti con il loro territorio e le loro tradizioni, oltre che dal punto di vista didattico: «Attivare i giovani studenti alla ricerca nei loro territori, favorendo i contatti intergenerazionali che si vanno rapidamente perdendo, erano gli obiettivi principali del progetto» spiega il prof. Adriani, rinviando l’appuntamento alla presentazione del lavoro, che si terrà prossimamente in data da destinarsi.
Si ringrazia l’Istituto Tecnico Agrario di Rieti e la dirigente Raffaella Giovannetti, la Pro Loco di Fiamignano, i docenti Stefania Aleandri, Pietro Bocchetti, Renata Ciancarelli, Maria Ludovica Faraglia; gli studenti ITA delle classi IA e IB, Gianmaria Vannimartini IVA; Claudia Giuliani e Veronica Paris per il contributo nelle indagini di carattere generale; Massimo Brienza e Alina Di Mattia. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero