E' bufera sul Comune di Rieti dopo le dichiarazioni omofobe della consigliera Letizia Rosati. «Abbiamo appreso dalla intervista radio del sindaco di Rieti che il...
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«Ricordiamo al sindaco che le manifestazioni sono garantite dalla costituzione, pertanto lui in quanto rappresentante di una istituzione con tale affermazione va contro la costituzione - aggiunge Marrazzo -. Chiediamo l'intervento della ministra Lamorgese, al fine che siano rispettati i diritti costituzionali». «Se il pride si farà a Rieti - conclude Marrazzo - lo decideranno solo i cittadini e le associazioni che sosteranno la candidatura di Rieti, appena saranno aperte le votazioni, sulla pagina facebook ed instagram di Lazio Pride». Infine, Arcigay Roma, associazione proponente del Rieti Lazio Pride, «smentisce qualsiasi incontro con la consigliera che ha accostato l'omosessualità alla pedofilia. Chi afferma ciò deve solo dimettersi dalle istituzione e dall'insegnamento». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero