Rieti, alla Lazio approdano due "aquilotti" reatini: Simone Inches e Pietro Marinelli

Simone Inches
RIETI - Questa mattina le porte di Formello si sono aperte davanti agli occhi di due giovani aquilotti reatini: Simone Inches e Pietro Marinelli. Per entrambi è arrivata...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
RIETI - Questa mattina le porte di Formello si sono aperte davanti agli occhi di due giovani aquilotti reatini: Simone Inches e Pietro Marinelli. Per entrambi è arrivata una chiamata importante, quella della Lazio che dopo averli visti in azioni durante alcuni tornei e in occasione di una serie di provini, hanno deciso di puntare su di loro dandogli l'opportunità di vivere un'esperienza straordinaria.

 
Simone Inches è un 2009, ha iniziato a muovere i primi passi con la scuola calcio del Real Rieti, proseguendo con lo Sporting ed infine col Rieti dove ha messo in evidenza tutto il suo talento, lo stesso che ha stregato alcuni osservatori del club capitolino. Non ha ancora un ruolo ben definito, ma la predisposizione è tale da immaginarlo a ridosso delle punte: un trequartista, un rifinitore, uno dai piedi buoni tanto per intendere, anche se in questa fase parlare di tattica sembra ancora prematuro. Giocherà nella categoria Pulcini, avendo appena 10 anni.

Pietro Marinelli, invece, rispetto al suo compagno d'avventura è più piccolo di un anno (2010), è reduce dall'esperienza con la Ternana dove ha già avuto modo di vivere un'esperienza lontano da casa. Anche per lui vale lo stesso discorso fatto per Inches: ruolo da definire nel dettaglio, ma piedi buoni ed un'ottima visione di gioco, capacità che a questa età specialmente, non sfuggono a chi viene mandato sui campi a fare ricognizioni di potenziali talenti. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero