Rieti, alla Lazio approdano due
"aquilotti" reatini: Simone Inches
e Pietro Marinelli

Simone Inches
di Marco Ferroni
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Martedì 23 Luglio 2019, 15:59 - Ultimo aggiornamento: 16:58

RIETI - Questa mattina le porte di Formello si sono aperte davanti agli occhi di due giovani aquilotti reatini: Simone Inches e Pietro Marinelli. Per entrambi è arrivata una chiamata importante, quella della Lazio che dopo averli visti in azioni durante alcuni tornei e in occasione di una serie di provini, hanno deciso di puntare su di loro dandogli l'opportunità di vivere un'esperienza straordinaria.
 

 

Simone Inches è un 2009, ha iniziato a muovere i primi passi con la scuola calcio del Real Rieti, proseguendo con lo Sporting ed infine col Rieti dove ha messo in evidenza tutto il suo talento, lo stesso che ha stregato alcuni osservatori del club capitolino. Non ha ancora un ruolo ben definito, ma la predisposizione è tale da immaginarlo a ridosso delle punte: un trequartista, un rifinitore, uno dai piedi buoni tanto per intendere, anche se in questa fase parlare di tattica sembra ancora prematuro. Giocherà nella categoria Pulcini, avendo appena 10 anni.

Pietro Marinelli, invece, rispetto al suo compagno d'avventura è più piccolo di un anno (2010), è reduce dall'esperienza con la Ternana dove ha già avuto modo di vivere un'esperienza lontano da casa. Anche per lui vale lo stesso discorso fatto per Inches: ruolo da definire nel dettaglio, ma piedi buoni ed un'ottima visione di gioco, capacità che a questa età specialmente, non sfuggono a chi viene mandato sui campi a fare ricognizioni di potenziali talenti.

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