All'Auditorium di Santa Scolastica celebrato il “Giorno della Memoria”

All'Auditorium di Santa Scolastica celebrato il “Giorno della Memoria”
RIETI - È stato commemorato oggi, presso l’Auditorium di Santa Scolastica di Rieti, il “Giorno della Memoria”, in ricordo della Shoah, delle persecuzioni...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

RIETI - È stato commemorato oggi, presso l’Auditorium di Santa Scolastica di Rieti, il “Giorno della Memoria”, in ricordo della Shoah, delle persecuzioni del popolo ebraico, dei militari e civili italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia e la morte nei campi nazisti.

Presenti alla cerimonia i Sindaci della provincia, il Vicario Generale della Diocesi di Rieti, i vertici delle Forze dell’Ordine e gli studenti del Liceo Scientifico “Carlo Jucci”, del Liceo Artistico, dell’istituto Magistrale “Elena Principessa di Napoli” ed il Liceo Classico “M.T. Varrone”.

Il Prefetto, nella sua introduzione, ha ricordato il significato della ricorrenza ed ha sottolineato il valore della memoria.

Il Sindaco Sinibaldi, il Presidente della Provincia Cuneo, il Vicario Generale della Diocesi ed il Presidente della Consulta Provinciale Studentesca, Asia Eustachi hanno rivolto anche loro un saluto ai presenti.

La commemorazione è proseguita con la proiezione del video “Al civico giusto – Via Poggio Moiano 6” e con l’intervento del ricercatore e storico di Rieti dr. Roberto D’Angeli che ha approfondito la tematica delle Leggi razziali in Italia.

In chiusura della cerimonia il Prefetto, unitamente ai Sindaci di residenza dei congiunti degli insigniti, ha consegnato le Medaglie d’Onore concesse dal Presidente della Repubblica a Colabianchi Antonio, Prigenzi Vincenzo e Quinzi Mario, internati nei campi di prigionia dal settembre 1943 all’aprile del 1945.

«Oggi più che mai è necessario celebrare questa giornata per ricordare ma soprattutto per comprendere - afferma il sindaco Daniele Sinibaldi - In un mondo complesso come quello che stiamo vivendo, basti pensare a ciò che accade in Terra Santa e alla guerra tornata sul suolo europeo, l’unico antidoto alla riproposizione di atrocità che hanno segnato il passato è quello di costruire costantemente una coscienza collettiva che ci permetta, quando i testimoni diretti di certi tragici eventi non ci saranno più, di avere la profonda consapevolezza che non può esserci spazio per l’odio e che tutti siamo tenuti ad operare affinché dialogo e convivenza prevalgano sulla violenza».

 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero