Giornate Fai di Primavera in Sabina, coinvolti due siti

Giornate Fai di Primavera in Sabina, coinvolti due siti
RIETI - Giornate Fai di Primavera in Sabina domani e domenica con i siti  individuati che sono la Grotta dei Massacci (in foto) il grande sepolcro romano a Osteria Nuova di...

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RIETI - Giornate Fai di Primavera in Sabina domani e domenica con i siti  individuati che sono la Grotta dei Massacci (in foto) il grande sepolcro romano a Osteria Nuova di Frasso Sabino e il borgo di Poggio San Lorenzo, con i suoi spettacolari resti romaniin paese e il sito (mai aperto e misterioso) di Valle Gemma. Per questa trentesima edizione sono due i siti che si potranno  visitare col Fai della Sabina nelle due giornate, due località che peraltro si trovano a una decinadi chilometri l’una dall’altra, lungo l’antica Via Salaria romana, in modo tale che è possibilevisitare entrambi i siti nella stessa giornata.

I siti

Due siti che parlano della presenza romana in Sabina, elemento imprescindibile per capire lo sviluppo di questa terra e anche le sue caratteristiche attuali. Un incredibile viaggio (anzi, due incredibili viaggi)nel tempo fino a duemila anni fa, quando in queste terre c’erano tantissime ville rustiche che rifornivano Roma di olio, di vino e di svariate derrate alimentari, utilizzando la Salaria e il Tevere come vie privilegiate di comunicazione con la città Caput Mundi.

La Grotta dei Massacci è un monumento funerario imponente, a pianta quadrata con quattro nicchie rettangolari e una volta a crociera, preceduto da un lungo corridoio, celato dentro a un grande casale del ‘700. Doveva essere ricoperto di terra, a mo’ di tumulo, e nei suoi poco meno di duemila anni di storia ha attraversato cambiamenti e vicissitudini (quasi incredibili) che i narratori  racconteranno.

Poggio San Lorenzo, borgo nato nel medioevo, sorge su incredibili mura romane, anch’esse di quasi duemila anni fa, ha un frantoio con quattro secoli di storia e resti romani nel sottosuolo; negli immediati dintorni c’è il sito di Valle Gemma, con il grande leccio pluricentenario, la vasca lustrale e il misterioso muro di sostruzione: una prima assoluta, una vera chicca per i visitatori delle Giornate Fai.

Consigliato prenotare giorno e ora della visita online sul sito nazionale del Fai, nella pagina dedicata alle Giornate di Primavera (www.giornatefai.it).

Le visite partono ogni mezz’ora dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17,30 (il sabato) e dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18 (la domenica). La visita alla grotta dei Massacci dura circa 30 minuti; mentre quella a Poggio San Lorenzo un’ora e mezza (o poco più), compreso il trasferimento in navetta a Valle Gemma e ritorno.

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Il Messaggero