Rieti, furti nelle case di anziani Tre persone arrestate

La conferenza stampa (Foto Meloccaro)
RIETI - Nelle prime ore della mattinata odierna, i carabinieri della compagnia di Cittaducale, a conclusione di un’articolata attività d’indagine coordinata...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
RIETI - Nelle prime ore della mattinata odierna, i carabinieri della compagnia di Cittaducale, a conclusione di un’articolata attività d’indagine coordinata dalla procura della repubblica di rieti, in esecuzione di un ordine di custodia cautelare in carcere, hanno tratto in arresto tre pluripregiudicati di origine abruzzese, una donna 50enne e due uomini rispettivamente di 49 e 28 anni, che, in concorso tra loro, nel marzo dello scorso anno, hanno messo a segno diversi furti in abitazioni e truffe ai danni di alcuni anziani residenti nei comuni di Castel Sant’Angelo e Petrella Salto, ricavando un bottino di oltre 10 mila euro.


I malviventi, nelle prime ore del mattino, si presentavano presso le abitazioni delle anziane vittime accertando preventivamente che fossero sole in casa. Qui, la donna, si qualificava come un medico dell’asl con il compito di controllare la terapia farmacologica che seguivano ed i farmaci che assumevano. Avuto accesso in casa, la “finta dottoressa” carpiva la fiducia degli anziani ed iniziava a palparne il collo e la testa al fine di eseguire una presunta visita medica, mentre i complici, che si qualificavano come appartenenti alle forze di polizia, approfittando della distrazione delle vittime, iniziavano a rovistare nelle stanze alla ricerca di denaro contante e gioielli. Trovata e presa la refurtiva, i ladri ponevano termine alla messa in scena e si allontanavano dalle abitazione delle vittime che, troppo tardi, si rendevano conto di essere state derubate.

I tre malviventi, raggiunti presso le proprie abitazione dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Cittaducale colleborati da quelli delle compagnie di Cambobasso e Montesilvano, venivano catturati e sottoposti alla misura della custodia cautelare in carcere, per essere immediatamente tradotti presso le case circondariali di Pescara, Chieti e Campobasso. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero