Rieti, Grassi-Masotti: è scontro aperto dentro Forza Italia

Elisa Masotti
RIETI - Ormai è scontro aperto dentro Forza Italia. Da una parte Sandro Grassi, dall’altra Elisa Masotti, neopresidente di Uniti per Rieti. «Caro commissario...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

RIETI - Ormai è scontro aperto dentro Forza Italia. Da una parte Sandro Grassi, dall’altra Elisa Masotti, neopresidente di Uniti per Rieti. «Caro commissario provinciale, mai eletto da un congresso, l’associazione politico-culturale non è un partito, ma appunto un’associazione di idee al servizio della città, come ce ne sono tante in tutta Italia, vicine e di aiuto ai partiti», risponde la Masotti al coordinatore provinciale Grassi, il quale ieri dalle colonne de Il Messaggero aveva annunciato che l’ex assessore all’Innovazione tecnologica della giunta Cicchetti non solo era fuori dal partito («Da oggi è chiaro che Masotti e coloro che la seguiranno nel nuovo percorso sono fuori da Forza Italia», aveva scritto Grassi), ma che non farebbe più parte del centrodestra. Un annuncio che non è piaciuto alla diretta interessata, che replica: «Sono e sarò sempre convintamente di centrodestra». 

L’ex assessore poi aggiunge: «Altri esponenti di Forza Italia partecipano ad associazioni che non sono alternative al partito. Forse, ti piacerebbe che io uscissi da Forza Italia e dal centrodestra». E se la prende con Grassi, il quale avrebbe nominato coordinatore cittadino degli azzurri, Simone Labonia. «Lui sì candidato ed appartenente ad un altro partito», sottolinea. E poi mette sotto accusa il «metodo personalistico» di gestione del partito. Ma non sarà il coordinatore Grassi «ad epurare chi si permette di criticare in modo costruttivo gli errori della politica locale». Il riferimento è al suo giudizio (negativo) dato nei confronti dell’operato del primo cittadino, nella conferenza stampa dell’altro giorno. E ricorda a Grassi che sarebbe stato «il primo, quattro anni fa, a criticare Cicchetti perché non lo volevi come candidato sindaco, quando noi lo difendevamo. Era una tua posizione personale per la quale certo non sei stato epurato».

Masotti ribadisce ancora una volta di appartenere allo schieramento alternativo al centrosinistra e di essere, senza sé e senza ma, una donna di centrodestra. 


«Io mi impegno per liberare le menti libere di Rieti – afferma – e costruire una città migliore con i valori moderati del centrodestra. Non ridurre Forza Italia a un giocattolino per ripicche e interessi». E poi replica a Grassi che l’ha accusata di «voglia di rivalsa». «Io di personale contro Cicchetti e la giunta non ho un bel niente», dice. Per la Masotti tuttavia la città non meriterebbe «sgambetti miopi». «Dimenticandovi delle fabbriche che chiudono, dei treni che non arrivano e delle famiglie che non riescono ad arrivare a fine mese», conclude.

 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero