POGGIO NATIVO - La società Ress srl avvierà il procedimento per la verifica di assoggettabilità alla valutazione di impatto ambientale (Via) in relazione al...
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AUDIZIONE IN REGIONE
Intanto, martedì prossimo, i referenti di minoranza Primavera, comitato No discarica Fonte Nocera, Cooperativa agricola di Casali di Poggio Nativo, Coldiretti e Legambiente, sono stati invitati a prendere parte all'audizione della commissione regionale permanente su Ambiente, Lavori pubblici, Mobilità, Politiche della casa e Urbanistica. All'ordine del giorno proprio l'impianto di rifiuti inerti che la società Ress vuole costruire nella valle di Carlo Corso. Cittadini, consiglieri comunali e rappresentanti di cooperative e associazioni illustreranno ai membri della commissione regionale le problematiche che da un anno e mezzo stanno riguardando quell'area del comune di Poggio Nativo. La stessa che secondo il fronte del no, per il valore agricolo e paesaggistico che rappresenta, dovrebbe essere preservata da insediamenti di carattere industriale come quelli che il Comune intende realizzarci (dall'impianto di inerti all'isola ecologica). E l'unico modo secondo cittadini, agricoltori, consiglieri e associazioni è prevederne il vincolo nell'ambito del Piano territoriale paesistico regionale (Ptpr) adottato dalla giunta che dovrà essere approvato dal consiglio regionale. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero