Fara Sabina, Basilicata è alle prese con il rebus donne per il rimpasto di giunta

Roberta Cuneo
RIETI - Abracadabra, Hocus pocus. Davide Basilicata al lavoro per compiere una nuova magia: rimpastare la giunta per tentare di arrivare a fine mandato con un nuovo cerchio...

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RIETI - Abracadabra, Hocus pocus. Davide Basilicata al lavoro per compiere una nuova magia: rimpastare la giunta per tentare di arrivare a fine mandato con un nuovo cerchio magico, visto che quello originario si è spezzato. Che i rapporti tra lui e le due donne della giunta non siano più idilliaci è evidente. Le operazioni sono iniziate mercoledì quando Davide Basilicata avrebbe presentato il conto all'assessore alla Cultura, Paola Trambusti e al vicesindaco e assessore al Bilancio, Roberta Cuneo, che, non a caso, il giorno successivo, non si è presentata alla riunione nella scuola di Borgo Quinzio, lasciando il primo cittadino in pasto ai genitori imbufaliti. E al loro posto? Il sindaco sembra aver pensato proprio a tutto: entrerebbero il capogruppo Maria Di Giovambattista e la consigliera di Fratelli d'Italia, Chiara Costantini. Ma non tutte le ciambelle riescono con il buco. Almeno al primo colpo.

Chiara Costantini, infatti, pare abbia rifiutato l'incarico, cogliendo di sorpresa il primo cittadino, poco abituato ai rifiuti e mettendolo in difficoltà a portare a termine una riorganizzazione con la quale in un colpo solo avrebbe potuto far tornare all'ovile Simone Fratini e Chiara Costantini, appena separatisi dal gruppo di maggioranza, confluendo in quello di Fratelli d'Italia. Il rifiuto della consigliera Costantini, dunque, complica le cose al sindaco leghista. Qualora voglia portare a compimento il suo disegno, obbligato a tenere due donne in giunta, sarà costretto a cercare un assessore esterno. O sperare in una nuova spinta vocazionale di Cuneo e Trambusti, disposte a far finta che il suo benservito non sia mai esistito e non soltanto perché Costantini abbia detto no. Il rimpiazzo delle assessore non è, infine, l'unica mossa messa in campo da Basilicata.

Avrebbe contemporaneamente proposto all'assessore Tony La Torre di tornare alla Cultura. Per lo sfiduciato dal consiglio comunale, Marco Marinangeli, invece, avrebbe in serbo addirittura una promozione: l'assessorato ai Lavori pubblici. Mentre la complessa delega allo Sport che è costata la sfiducia a Marinangeli, il sindaco vorrebbe donarla insieme alla carica di vicesindaco a Giacomo Corradini. E se pure Corradini rifiutasse? Abracadabra, Hocus pocus. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero