RIETI - I dati che Davide Basilicata decide di diffondere, in esclusiva a Il Messaggero, sono un test sulla sua persona e sull’operato svolto alla guida di Fara Sabina. Un...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
I risultati
Ma sono tre gli aspetti che Basilicata decide di evidenziare e parlano di lui e dell’azione svolta insieme ai fedelissimi Marinangeli e Maria Di Giovambattista. Alla richiesta di esprimersi sull’operato dell’ex sindaco, il 57% degli ascoltati lo ha giudicato positivo. Come positiva è stata la gestione dell’emergenza Covid-19 per ben il 73%. La caduta anticipata dell’amministrazione nel periodo dell’emergenza sanitaria è stata letta in maniera molto negativa dal 41% del campione, abbastanza negativa dal 35% e poco negativa dall’11%. Numeri che, oggi, a pochi giorni dall’appuntamento alle urne, Basilicata agita come un trofeo. «I risultati del sondaggio realizzato da Ipsos sulla nostra città mi riempiono di orgoglio - commenta l’ex primo cittadino - visto che quasi il 60% dei cittadini hanno espresso un giudizio positivo sui 9 anni in cui sono stato sindaco della nostra bellissima città. Voglio ringraziare i tantissimi cittadini che trasversalmente hanno espresso stima e apprezzamento per la mia persona, il vostro supporto e la fiducia sono stati fondamentali durante questi lunghi e proficui anni al governo della nostra Fara». Poi l’affondo verso “i traditori” di Uniti per Fara. «Un altro dato di cui eravamo certi è il giudizio negativo espresso da quasi l’80% dei cittadini - sottolinea - sulla caduta dell’amministrazione a causa di un gesto vile e sciagurato da parte di Roberta Cuneo, Giacomo Corradini e degli altri traditori che in questo tragico momento, in cui la crisi sanitaria non demorde e quella economica si acuisce, hanno lasciato la città senza guida. La stessa che ha ricevuto il 73% di giudizi positivi sulla gestione dell’emergenza Covid-19 nella nostra città, risultato questo impossibile senza il lavoro fatto da Marco Marinangeli e Maria Di Giovambattista, rispettivamente vicesindaco e assessore all’epoca della crisi gli unici che sono stati al mio fianco in uno dei momenti più difficili della storia della città e dell’Italia, a dimostrazione che - conclude in una sorta di appello al voto - solo con noi di nuovo alla guida, la città sarà pronta ad affrontare una nuova seconda ondata».
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero