RIETI - Un taglio alle polemiche. Quelle sull’erba alta che, paradossalmente, sono diventate il sale del confronto politico a Rieti. A cavallo dei ponti è partita...
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Un paio d’anni fa l’ex assessore Alessandro Mezzetti fu travolto dalle polemiche perché, dopo i lavori di pulizia al parco del quartiere Micioccoli, svolti in maniera assai approssimativa, pubblicò sui social foto fatte da angolazioni strategiche nelle quali si vedeva solo la parte pulita e non quella lasciata sporca. Passeggiando in città, ieri mattina, l’impressione che si ricavava era quella di sempre: un lavoro iniziato ma lasciato a metà, un po’ con la logica e la filosofia di chi nasconde lo sporco sotto il tappeto.
Nella maggior parte dei parchi cittadini lo sfalcio è in fase avanzata, ma l’erba tagliata è stata spesso lasciata accumulata sui prati. Nelle zone delle panchine, poi, l’erba spesso non è stata tagliata, rimandando il lavoro ai prossimi giorni. Altre aree, poi, sono state pulite a metà, come nel caso del parco che costeggia la ciclabile all’altezza di via Biancifiori.
Ancora in alto mare, invece, la pulizia lungo le strade o gli spartitraffico: i polloni degli alberi non sono stati tagliati e aree storicamente critiche, come via Rosatelli a ridosso dell’aeroporto, via Mulino della Salce, via Aldo Moro o l’area di Micioccoli 2 hanno come sfondo erba altissima ed incolta. Il piano del Comune prevede quattro fasi successive di pulizia: la speranza è che si arrivi quanto prima al completamento della prima per ridare decoro alla città.
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Il Messaggero