Rieti in emergenza, ma Boccolini ordina: «Con la Sangiovannese serve vincere»

Rieti in emergenza, ma Boccolini ordina: «Con la Sangiovannese serve vincere»
RIETI - Campionato senza sosta, per il Rieti che a poco meno di 48 ore dal pari interno col Pro Livorno, si sta preparando per il recupero della prima di ritorno contro la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

RIETI - Campionato senza sosta, per il Rieti che a poco meno di 48 ore dal pari interno col Pro Livorno, si sta preparando per il recupero della prima di ritorno contro la Sangovannese, in programma mercoledì 2 marzo allo Scopigno (ore 14,30). Assentì per squalifica Tortolano e Scalon, out Perez e Signate per infortunio, si spera nel recupero in extremis di Cerroni. Possibile panchina per Esposito, a cinque mesi dall'operazione ai legamenti crociati. Per Boccolini, insomma, i problemi non mancano e ridisegnare un undici competitivo non sarà facile.

«Ci presentiamo a questo appuntamento non nelle migliori condizioni possibili - ammette il tecnico capitolino - Tra assenze per infortunio e squalifica, lasceremo fuori dal campo ben sei giocatori e sinceramente questo non ci aiuterà. Ma è arrivato il momento di mettere da parte i personalismi e lavorare per la squadra, per il gruppo, per il raggiungimento dell'obiettivo finale che era e resta la salvezza, possibilmente senza dover ricorrere ai playout ma a ogni modo cercando di non affondare. Con quale modulo giocheremo e chi saranno gli interpreti lo vedremo poco prima del calcio d'inizio: stavolta voglio evitare di dare punti di riferimento sia ai miei giocatori, che agli avversari. Voglio che tutti restino concentrati fino alla fine, perché nessuno si deve sentire sicuro di un posto da titolare. La Sangiovannese propone un 4-3-1-2 piuttosto offensivo, al quale dovremo rispondere con quello che abbiamo: chiaro che, mancando di Tortolano, giocatori come Vari e Scibilia dovranno rappresentare la variazione al tema per poter garantire velocità e verticalità alla nostra manovra».

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero