Fara Sabina, i marciapiedi della frazione dissestati e spesso ostruiti da auto in sosta

Borgo Quinzio
RIETI - Marciapiedi dissestati e perennemente ostruiti da auto in sosta, con anziani e disabili costretti a camminare in mezzo alla vecchia Salaria. Da mesi, a Borgo Quinzio,...

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RIETI - Marciapiedi dissestati e perennemente ostruiti da auto in sosta, con anziani e disabili costretti a camminare in mezzo alla vecchia Salaria. Da mesi, a Borgo Quinzio, alcuni cittadini, anche via social, stanno denunciando la situazione di degrado e pericolo in una delle frazioni più popolate del Comune di Fara Sabina, nella parte est del territorio.


La richiesta più volte inoltrata all’Amministrazione comunale farense nasce dall’esigenza degli abitanti, specie coloro che si spostano a piedi all’interno della frazione, di ripristinare le condizioni di sicurezza. «Proprio l’altro giorno - racconta un cittadino - una signora è inciampata camminando su un marciapiede, ormai diventato colabrodo, e cadendo si è fatta seriamente male». E in quel caso era una delle poche occasioni in cui i marciapiedi erano transitabili.

Il problema. Nonostante la presenza, all’altezza del bivio per Corese Terra, di un parcheggio, il numero elevato di auto che circolano nella frazione lo rendono insufficiente ai bisogni del paese, creando, di conseguenza, situazioni di pericolo perché la maggior parte delle persone che devono raggiungere i negozi situati sulla via posteggiano lungo strada, ostruendo i camminamenti pedonali.


«Dall’inizio dell’anno saranno cadute almeno sei persone - spiega un altro residente della frazione. - Per gli anziani e le persone disabili è una situazione insostenibile, con rischi continui. C’è un ragazzo che per spostarsi utilizza la sedia a rotelle e un uomo anziano che si muove col deambulatore: per loro sarebbe indispensabile usufruire di un marciapiede privo di buche e non reso impraticabile dalle macchine che ci sono parcheggiate sopra. Invece? Niente, quando escono di casa, sono costretti a camminare in mezzo alla Salaria vecchia. Non possiamo andare avanti così». Il residente sottolinea anche il deterioramento della pavimentazione stradale, con strisce che non si notano quasi più, rendendo la strada ancora meno sicura. Insomma una situazione, che secondo molti residenti, specie coloro che frequentano abitualmente la via principale, necessita di un intervento da parte delle istituzioni, non più rimandabile. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero