La Coppa del mondo di skiroll saluta Rieti, Amatrice e Terminillo. Foto. Battisti: «Un successo, vogliamo essere riferimento della specialità»

La Coppa del mondo di skiroll saluta Rieti, Amatrice e Terminillo. Foto. Battisti: «Un successo, vogliamo essere riferimento della specialità»
RIETI - Una colorata ed emozionante cerimonia in piazza Vittorio Emanuele II ha chiuso la Coppa del Mondo di Skiroll che è stata ospitata ad Amatrice, Terminillo e Rieti da...

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RIETI - Una colorata ed emozionante cerimonia in piazza Vittorio Emanuele II ha chiuso la Coppa del Mondo di Skiroll che è stata ospitata ad Amatrice, Terminillo e Rieti da venerdì 9 settembre a domenica 11 settembre. Consegnate le Coppe di Cristallo ai vincitori e suonati gli inni nazionali dedicati a chi ha trionfato dopo le tre gare reatine della competizione assegnata da Fis e Fisi al Comitato Organizzatore reatino composto da Rieti Sport Festival, allo Sci Club Artemisio di Amatrice, al Winter Sport Club Subiaco con la collaborazione della Nordic Ski Wm Val di Fiemme 2003 srl.

Coppe di Cristallo ai due trionfatori senior, Amund Korsaeth (Norvegia) e Linn Soemskar (Svezia). Premiati anche gli junior più forti, l’azzurra Anna Maria Ghiddi e lo svedese Anton Grahn. Tutto tra gli applausi e il colore di piazza Vittorio Emanuele II, che si è riempita di atleti, tecnici, volontari, giudici, appassionati e curiosi. Lo Skiroll piace ed è piaciuto, a giudicare dalle tante persone che hanno goduto delle gare all’ombra delle mura di Rieti o sui percorsi in salita di Terminillo e Amatrice.

«La Coppa del Mondo di Skiroll è soprattutto una scommessa vinta – dice Sergio Battisti, patron del Rieti Sport Festival e del Comitato Organizzatore della Coppa del Mondo – è stato organizzato un appuntamento internazionale con 100 atleti e tantissimi dirigenti ed esperti, oltre che tecnici delle squadre, della Fisi e della Fis, che ha avuto un ottimo riscontro, sia in termini sportivi che in termini di indotto economico. È stato bellissimo vedere gli atleti competere sulle nostre strade, in questi Appennini che vogliono un rilancio e una vetrina. Noi vogliamo essere un riferimento per questo sport, e crediamo di potercela fare. Con l’aiuto di tanti amici e con la base gettata da questa manifestazione che abbiamo tanto voluto e che abbiamo realizzato con tanto impegno. Grazie a istituzioni a tutti i livelli, ad atleti, nazionali, tecnici, volontari, dirigenti e tutti coloro che ci hanno permesso di realizzare questo sogno».

Tante le persone, reatini e non, tecnici, appassionati e curiosi, che hanno seguito le gare sprint lungo viale Canali, o sui tracciati di Terminillo e Amatrice. Tutti dietro alle transenne a tifare azzurri e atleti stranieri. Un successo la tre giorni di gare disputata tra Amatrice, Terminillo e Rieti città: l’organizzazione ha ricevuto il ringraziamento delle 10 nazioni in gara (Italia, Ucraina, Lettonia, Norvegia, Svezia, Germania, Venezuela, Marocco, Taiwan, Estonia). L’organizzazione ha giovato, oltre che del sostegno delle istituzioni, dei tecnici Fisi e Fis, della giuria e dei cronometristi, anche di una macchina di oltre 100 persone che hanno prestato la loro opera per logistica, trasporti, comunicazione e ogni aspetto utile per la riuscita dell’evento. Un ringraziamento speciale a Special Olympics, Studentesca Rieti “Andrea Milardi”, Liceo Scientifico Jucci, Angeli in Moto. Dal Comitato Organizzatore, grazie anche agli speaker della manifestazione: Paolo Mei, Silvia Vaia, Catiuscia Rosati e Chiara Milardi.

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Il Messaggero