Rieti, Cicchetti e Valentini: «Nessuna svendita, la ripubblicizzazione di Asm servirà a tutelare i lavoratori e migliorare i servizi»

Rieti, Cicchetti e Valentini: «Nessuna svendita, la ripubblicizzazione di Asm servirà a tutelare i lavoratori e migliorare i servizi»
RIETI - «Il centrosinistra, evidentemente impaurito dall’eventualità che il Comune di Rieti possa conseguire un risultato atteso e auspicato da tempo dalla...

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RIETI - «Il centrosinistra, evidentemente impaurito dall’eventualità che il Comune di Rieti possa conseguire un risultato atteso e auspicato da tempo dalla Città e dai lavoratori di Asm, cioè la ripubblicizzazione dell’azienda, sta tentando di far passare il messaggio che qualcuno voglia svendere quelli che definisce “i gioielli di famiglie”, cioè le farmacie - affermano il sindaco di Rieti, Antonio Cicchetti, e l’assessore al Bilancio, Claudio Valentini - Deboli di memoria i consiglieri del centrosinistra, non ricordano la scrittura privata sottoscritta in ogni sua pagina, senza la necessaria autorizzazione del Consiglio comunale, con la quale l’ex Sindaco si impegnava a scindere i servizi e a costituire una nuova società per la gestione di quelli più lucrativi insieme all’attuale socio privato che, per statuto, avrebbe anche nominato l’Amministratore delegato con tutte le deleghe gestorie, amministrative e operative. Per quanto ci riguarda, invece, stiamo perseguendo il percorso contrario. Stiamo, infatti, disegnando una strategia per poter rendere di nuovo pubblica l’Asm senza svendere alcunché ma, anzi, realizzando il massimo introito economico possibile attraverso una gara di tipo europeo per le farmacie».


«D’altronde, il fatto che per un’amministrazione comunale le farmacie non siano più attività strategiche è testimoniato dalla scelta di vari Comuni d’Italia, compresa la rossa Bologna, che hanno deciso di venderle già da anni - prosegue la nota - La polemica di questi giorni appare tanto più infondata ove si consideri che in un anno e mezzo, oltre ad aver riportato in pareggio il bilancio complessivo di Asm che era sbilanciato di circa un milione di euro, è stato raggiunto, dopo anni di perdite, anche il pareggio per il bilancio riconducibile alle attività delle farmacie di Asm. Il che testimonia uno scrupolo e un’attenzione che i nostri predecessori non avevano avuto. Inoltre, invocare una presunta funzione sociale di quelle farmacie vuol dire non aver capito che sono collocate in Città e quindi non costituiscono presidio in zone particolarmente svantaggiate».


«Stiano tranquilli i consiglieri del centrosinistra, noi lavoriamo alla luce del sole, non facciamo accordi segreti o svendite di alcun genere - conclude la nota - Costruiamo percorsi per risolvere finalmente tanti problemi lasciati sul campo da chi ci ha preceduto». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero