RIETI - Si comincia il 23 luglio con un omaggio ad Alberto Sordi e si chiude il 5 agosto con il film di Barry Jenkins, Se la strada potesse parlare. E’ la 29esima edizione...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La kermesse
«Data la particolare situazione vissuta nei mesi scorsi – spiega la Rinaldi in un post sulla pagina facebook istituzionale del Comune mirtense- con l’ interruzione di tutte le attività compresi i set cinematografici siamo stati costretti ad annullare per quest’anno il Location Film Festival che vedeva premiati le location meglio rappresentate nei film, e non ci saranno i Mirti dedicati a Massimo Iaboni; “Nuovi Sguardi” della Roma e Lazio Film Commission, quello della Fondazione Telethon, e quello del pubblico che votava ogni sera. Purtroppo i film italiani hanno subito una grande penalizzazione. Nonostante tutto siamo riusciti a programmare una bella rassegna con film di qualità. Abbiamo avuto la necessità di inserire nel programma anche film stranieri di registi rilevanti come Woody Allen e Ken Loach. I film stranieri inseriti sono prodotti o distribuiti dalla Lucky Red, con la quale abbiamo avuto una importante collaborazione per questa edizione. Ci sarà una serata in omaggio ad Alberto Sordi e Federico Fellini, e le musiche del maestro Moricone risuoneranno nel Parco. Siamo riusciti a mantenere il Premio alla carriera , della Fondazione Varrone. Steve Della Casa e Claudio De Pasqualis, hanno contribuito con la collaborazione artistica». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero