RIETI - Sporcizia e abbandono nel cuore della città. La denuncia arriva via facebook e sbarca sulla bacheche dei reatini attraverso la segnalazione di Emanuele Donati....
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ABBANDONO IN VIALE MORRONI
Bottiglie di birra vuote, panchine vecchie, rifiuti di ogni tipo e segnali divelti. E’ quello che Donati ha fotografato e messo in evidenza sulla sua pagina facebook, dopo una camminata in viale Morroni. Il marciapiede che va dal cavalcavia di Porta d’Arce fino all’incrocio con via Angelo Maria Ricci, da tempo è terra di nessuno. Più volte si è parlato di un ripristino delle panchine e di una pulizia globale, ma gli interventi sono stati sempre sporadici e superficiali.
Nelle foto dell’ex consigliere si vedono i resti di “nottate brave”, con lattine di birra di birra, bottiglie sempre di birra e di vino abbandonate su quelle aiuole che dovrebbero essere curate e bene tenute, soprattutto perché sono a ridosso delle mura medievali. Camminando ci si imbatte in un anche in rifiuti di ogni tipo, come borchie di automobili e persino un vecchio passeggino gettato fuori dalla sede stradale, a ridosso della vegetazione incolta che divide viale Morroni dalle aree private.
LA CICLABILE
Il panorama non è migliore se si cammina a margine del Velino, nella ciclabile che va da Ponte Cavallotti e nel tratto che arriva fino al ponte romano. Il cartello che indica il tratto ciclopedonale è caduto e giace abbandonato da tempo sulla staccionata in legno. Nella zona del Borgo, a ridosso del Borgo, le foto testimoniano la presenza di cumuli di rifiuti di ogni tipo, che continuano ad accumularsi senza che nessuno si preoccupi di fare pulizia.
Scene che si ripetono anche in altri punti e che, in giornate fredde e grigie come le ultime, contribuiscono a dare una pessima immagine della città. Segnalazioni che sono state viste, commentate e condivise da tanti reatini. La speranza è che le foto servano a scuotere le coscienze e portino ad un pronto intervento per ripristinare le migliori condizioni di decoro cittadino. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero