Rieti, truffe agli anziani: una task force di polizia e carabinieri per i controlli

Polizia e carabinieri
RIETI - Forze di polizia in campo e nelle vie cittadine per arginare il fiume in piena delle truffe agli anziani di questi giorni. La questura di Rieti e il comando provinciale...

Continua a leggere con la nostra offerta speciale:

X
MIGLIORE OFFERTA
ANNUALE
19 €
79,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1 €
6,99€
Per 6 mesi
SCEGLI
2 ANNI
40 €
159,98€
Per 2 anni
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

RIETI - Forze di polizia in campo e nelle vie cittadine per arginare il fiume in piena delle truffe agli anziani di questi giorni. La questura di Rieti e il comando provinciale dei carabinieri hanno adottato un dispositivo di ampia prevenzione per stroncare ulteriori e odiosi episodi (sia consumati che tentati), in danno di persone sole, anziane o fragili.

Le modalità. Negli ultimi giorni, sono stati numerosi gli episodi registrati che si sono susseguiti in città e in provincia, con la “classica” telefonata del falso nipote, vittima di un (finto) incidente o con una salata multa da pagare o con il raggiro del pacco postale da dover urgentemente pagare per poter essere ritirato dagli uffici postali. Negli ultimi cinque giorni, numerose le persone anziane rimaste vittima dei truffatori, ai quali hanno consegnato denaro e contanti per somme anche di diverse migliaia di euro. La questura ha attivato un controllo capillare del territorio, con almeno sei equipaggi dislocati in varie zone cittadine e impegnati in prevenzione e controllo. Intenso anche in provincia il pattugliamento e il monitoraggio dei carabinieri, attraverso i vari comandi stazione, dislocati in provincia e in città.
Continuano intanto le indagini di carabinieri e della polizia per risalire ai responsabili, grazie anche alle sommarie informazioni sulle caratteristiche fisiche dei truffatori acquisite dalle forze dell’ordine, dalle varie testimonianze delle persone truffate che si sono trovate faccia a faccia con il loro interlocutore-truffatore. Episodi che si sono attestati, come detto, in città e in provincia, con alcuni anziani che hanno consegnato in mano a chi li stava raggirando anche considerevoli somme di denaro.

L'episodio. Dopo i casi segnalati a Rieti, come a Forano, Fara Sabina e Montenero, a Poggio Moiano è andato in porto l’adescamento di una donna, cui i malviventi sono riusciti a portare via oltre 1.000 euro. Un fatto avvenuto lo scorso 11 maggio, nelle giornate in cui si era registrata una sensibile recrudescenza di determinate tipologie di raggiri.
Era quasi ora di pranzo, quando è arrivata la solita chiamata del truffatore di turno. Dall’altra parte del telefono, un finto nipote, che chiede aiuto alla donna per poter pagare una multa molto salata, dovuta a una pregressa infrazione del Codice della strada. Inoltre, il malvivente ha poi aggiunto che, di lì a poco, sarebbe venuta presso l’abitazione della donna una persona, incaricata del ritiro dei contanti, per poi consegnarli per gli adempimenti e il pagamento della sanzione amministrativa.


Presto fatto. Poco tempo dopo, ecco arrivare un uomo cui la donna, ingannata, ha consegnato il denaro. Neanche il tempo di prendere i contanti, che il falso amico del nipote si è allontanato rapidamente a piedi. Solo poco tempo dopo, la vittima ha realizzato di essere stata truffata, segnalando quanto accaduto alle forze dell’ordine. Del malvivente, al momento, nessuna traccia. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero