AMATRICE - Solidarietà, affetto ed amicizia: sono stati questi tre elementi fondamentali a contraddistinguere l’escursione del 23 ottobre scorso sul Pizzo di Sevo,...
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La giornata è iniziata presto per gli escursionisti. Si sono ritrovati di buon’ora a Macchie Piane, proprio sotto Pizzo di Sevo, per iniziare il cammino che porta dapprima lungo il tracciolino di Annibale, storico sentiero che si dice attraversato dal condottiero cartaginese con i suoi elefanti, e poi diretto fin sopra la vetta. Il colpo d’occhio è davvero impressionante: un serpentone colorato di quasi un kilometro si sonda su tutto il sentiero: anche questa volta la grande famiglia del CAI ha fatto capire che la solidarietà non si fa soltanto a parole ma concretamente.
E proprio la solidarietà e stata protagonista alla conclusione dell’escursione. Infatti le sezioni di Popoli e Tivoli hanno manifestato la loro vicinanza a quella amatriciana attraverso due significativi gesti di generosità. La sezione di Tivoli ha donato a quella amatriciana sci, scarponi, ciaspole e vestiario da montagna mentre quella di Popoli un assegno frutto di una raccolta fondi. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero