Rieti, Gianfranco Sanesi tifoso d'eccezione per Zeus a Treviso: «Bravo Peppe a prendere un play Usa, ha ascoltato il mio consiglio»

Gianfranco Sanesi ai tempi della Sebastiani insieme a Zampolini
RIETI - Parte domenica 12 maggio il quarto di finale dei playoff per la Zeus Energy Npc Rieti che a Treviso (diretta gara 2 su SportItalia, 20.30) troverà un tifoso...

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RIETI - Parte domenica 12 maggio il quarto di finale dei playoff per la Zeus Energy Npc Rieti che a Treviso (diretta gara 2 su SportItalia, 20.30) troverà un tifoso d’eccezione: Gianfranco Sanesi - il più forte giocatore di Rieti, grande spalla in regia di Roberto Brunamonti, 12 campionati tra A1 e A2 in quintetto base nella Amg Sebastiani dal 1977 al 1988 a oltre 10 punti di media - stabilitosi a Treviso dagli anni ‘90 dopo che suo figlio David, nipote di Willie Sojourner, approdò alle giovanili della Benetton ai tempi di Mike D’Antoni che, tra l’altro, Sanesi è andato a trovare a Houston l’anno scorso incontrando anche James Harden.

 
«Non ho ancora potuto vedere la Npc – spiega Sanesi – Ho perso infatti le due dirette tv all’ora di pranzo. Però Peppe (il presidente Cattani) quest’anno ha seguito un consiglio che gli do da anni: prendere un playmaker statunitense e costruirci intorno la squadra. Tra l’altro sono stati bravi a trovarne tre tutti buoni a causa degli infortuni. Mi dicono che Jackson sia una bella trottola. Non vedo l’ora di vederlo. Jones lo conosco, esperto, gran professionista e poi è come me: un lottatore che non molla mai. Gli altri mi pare siano un gruppo solido».
 
Su Treviso l’ex playmaker della Sebastiani dice che: «I veneti hanno fatto un grande salto di qualità dopo l’arrivo di Logan. Non a caso un altro grande regista dalla grandissima esperienza, difficile da fermare. Il resto della squadra è profondo e compatto, in linea con le ambizioni della società». Inoltre Sanesi aggiunge: «Del playoff contro Trapani ho potuto vedere solo gara 5 perché prima ero a Philadelphia da mio figlio e ho visto i 76ers, anche loro impegnati nella post season. Trapani ha resistito molto a Treviso anche mercoledì sera ed è crollata solo nell'ultimo quarto».
 
Un pronostico? «Difficile dire – spiega Gianfranco – Ovviamente Treviso è favorita, ma i playoff sono sempre un’incognita. So che in gara 5 contro Forlì il fattore campo del PalaSojourner è stato pesantissimo, ma so pure che la squadra ha giocato sin dall’inizio con grandissima grinta e intensità. Ed è così che dovrà affrontare tutta la serie contro Treviso».


E se lo dice uno che ha disputato una semifinale scudetto contro la Virtus Bologna e due finali di Coppa Korac vincendone una, significherà pure qualcosa. «Domenica comunque vedrò Peppe – conclude Sanesi – Ho un paio di suggerimenti da dargli». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero