«Non ho ancora potuto vedere la Npc – spiega Sanesi – Ho perso infatti le due dirette tv all’ora di pranzo. Però Peppe (il presidente Cattani) quest’anno ha seguito un consiglio che gli do da anni: prendere un playmaker statunitense e costruirci intorno la squadra. Tra l’altro sono stati bravi a trovarne tre tutti buoni a causa degli infortuni. Mi dicono che Jackson sia una bella trottola. Non vedo l’ora di vederlo. Jones lo conosco, esperto, gran professionista e poi è come me: un lottatore che non molla mai. Gli altri mi pare siano un gruppo solido».
Su Treviso l’ex playmaker della Sebastiani dice che: «I veneti hanno fatto un grande salto di qualità dopo l’arrivo di Logan. Non a caso un altro grande regista dalla grandissima esperienza, difficile da fermare. Il resto della squadra è profondo e compatto, in linea con le ambizioni della società». Inoltre Sanesi aggiunge: «Del playoff contro Trapani ho potuto vedere solo gara 5 perché prima ero a Philadelphia da mio figlio e ho visto i 76ers, anche loro impegnati nella post season. Trapani ha resistito molto a Treviso anche mercoledì sera ed è crollata solo nell'ultimo quarto».
Un pronostico? «Difficile dire – spiega Gianfranco – Ovviamente Treviso è favorita, ma i playoff sono sempre un’incognita. So che in gara 5 contro Forlì il fattore campo del PalaSojourner è stato pesantissimo, ma so pure che la squadra ha giocato sin dall’inizio con grandissima grinta e intensità. Ed è così che dovrà affrontare tutta la serie contro Treviso».
E se lo dice uno che ha disputato una semifinale scudetto contro la Virtus Bologna e due finali di Coppa Korac vincendone una, significherà pure qualcosa. «Domenica comunque vedrò Peppe – conclude Sanesi – Ho un paio di suggerimenti da dargli».
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