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RIETI - Dopo la sconfitta casalinga con la capolista del girone A di Serie B, Herons Montecatini (75-80 il finale) il coach della Npc Rieti, Francesco Ponticiello, analizza così la gara.
«Abbiamo pagato un primo tempo non all'altezza delle prestazioni degli ultimi due mesi dice il coach- cambiare due giocatori importanti nell'arco di un mese e mezzo non è facile. Abbiamo forzato delle situazioni. Nel secondo tempo, invece, abbiamo dimostrato che a questa squadra non manca il carattere, se ci fossimo svegliati prima l'avremmo potuta anche portare a casa».
Ponticello parla poi del metro arbitrale che non lo ha convinto pur riconoscendo i meriti di Montecatini.
«Sul tema arbitraggio – spiega il coach- non si riesce a capirne il metro. Premesso che abbiamo perso per demeriti nostri e per i meriti della Herons, certo è che ci sono stati fischi arbitrali su dei tocchi o delle penetrazioni che faccio fatica a capire. In questo campionato schierare giocatori di 22 / 26 anni sembra non essere figo, rispetto a giocare con ragazzi di esperienza. La mano aperta sul fianco di un attaccante non so se sia stata abrogata come fallo. Credevamo che lo Zenith fosse stato raggiunto a Cassino, invece debbo ricredermi. Sia chiaro, nulla di quello che dico minimizza i meriti dell'avversario, ma il problema arbitri c'è».
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