Rieti, sorpresi a spendere banconote false: arrestato dai carabinieri

Carabinieri
RIETI - I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cittaducale hanno tratto in arresto due giovani, di origine umbra, per spendita di banconote...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
RIETI - I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cittaducale hanno tratto in arresto due giovani, di origine umbra, per spendita di banconote false.

Approfittando del periodo feriale estivo e della presenza di molti avventori, hanno speso banconote da 20 euro false all’interno di un noto bar in Antrodoco, per poi successivamente riprovare lo stesso colpo presso altri esercizi del luogo.
L’immediata segnalazione dell’esercente ai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Cittaducale ha posto fine all’attività criminale posta in essere dai due uomini provenienti dalla vicina Terni.
Sulla base delle precise informazioni fornite dal proprietario del bar, gli uomini dell’Arma Civitese hanno individuato in pochi attimi il veicolo segnalato bloccandolo nel comune di Cittaducale dopo un breve ma intenso inseguimento durante il quale i due occupanti hanno tentato di disfarsi di un portafoglio, recuperato dai militari intervenuti.
Le successive perquisizioni personale, veicolare e domiciliare hanno permesso di rinvenire ulteriori 40 banconote da 20 euro, con il medesimo numero di serie di quella spesa in Antrodoco.
I due giovani, dopo il fotosegnalamento, sono stati tradotti presso le proprie abitazioni, in regime di detenzione domiciliare e dovranno rispondere dei reati di spendita e introduzione nello stato di monete falsificate. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero