RIETI - Continua a tenere banco a Fara Sabina e dintorni il caso Avr, al centro dell’inchiesta Helios della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria. La holding...
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La spiegazione
«La misura disposta - scrivono dalla holding dei rifiuti - prevede, nello specifico, la nomina di un collegio di amministratori giudiziari che non si sostituirà bensì affiancherà il management aziendale, pienamente in carica e deputato a garantire la continuità aziendale e la tutela del patrimonio e dei livelli occupazionali. Il nostro presidente e ad continua e continuerà a svolgere le proprie funzioni in modo pieno». A detta di Avr, verso tutte le società del gruppo, «non sono state adottate né misure interdittive né misure conservative del patrimonio né sequestri. Si precisa che il nostro presidente e ad non ha ricevuto contestazioni che attengano in alcun modo a fattispecie di mafia». Stando alle informazioni della holding, nei territori in cui opera, i servizi non subiranno conseguenze. A Fara Sabina oltre alla raccolta dei rifiuti Avr gestisce numerosi servizi nell’appalto Global service. «Si segnala - specificano dalla società - che il provvedimento non comporta il venir meno dei requisiti di ordine generale in capo alle due società del gruppo, che mantengono i contratti d’appalto in essere nonché la possibilità di acquisirne di nuovi prendendo utilmente parte a procedure a evidenza pubblica. Le società sono pienamente operative nel mercato e continueranno a garantire il regolare svolgimento delle attività aziendali». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero