Rieti, Avr: inchiesta in Calabria ma rassicura sui servizi

Raccolta rifiuti (Archivio)
di Raffaella Di Claudio
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Venerdì 12 Giugno 2020, 01:22
RIETI - Continua a tenere banco a Fara Sabina e dintorni il caso Avr, al centro dell’inchiesta Helios della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria. La holding dei rifiuti, ieri, ha diffuso una nota - attesa dalle amministrazioni con le quale ha contratti in essere - in cui ha chiarito la posizione dell’azienda. Nel comunicato, pubblicato sul sito internet della società, vengono rassicurate le stazioni appaltanti suo proseguo regolare delle attività, nonostante Avr sia stata sottoposta ad amministrazione giudiziaria, perché secondo gli inquirenti sarebbero emerse connessioni tra azienda, cosche di ‘ndrangheta e amministratori pubblici.

La spiegazione
«La misura disposta - scrivono dalla holding dei rifiuti - prevede, nello specifico, la nomina di un collegio di amministratori giudiziari che non si sostituirà bensì affiancherà il management aziendale, pienamente in carica e deputato a garantire la continuità aziendale e la tutela del patrimonio e dei livelli occupazionali. Il nostro presidente e ad continua e continuerà a svolgere le proprie funzioni in modo pieno». A detta di Avr, verso tutte le società del gruppo, «non sono state adottate né misure interdittive né misure conservative del patrimonio né sequestri. Si precisa che il nostro presidente e ad non ha ricevuto contestazioni che attengano in alcun modo a fattispecie di mafia». Stando alle informazioni della holding, nei territori in cui opera, i servizi non subiranno conseguenze. A Fara Sabina oltre alla raccolta dei rifiuti Avr gestisce numerosi servizi nell’appalto Global service. «Si segnala - specificano dalla società - che il provvedimento non comporta il venir meno dei requisiti di ordine generale in capo alle due società del gruppo, che mantengono i contratti d’appalto in essere nonché la possibilità di acquisirne di nuovi prendendo utilmente parte a procedure a evidenza pubblica. Le società sono pienamente operative nel mercato e continueranno a garantire il regolare svolgimento delle attività aziendali».
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