Alla Asl di Rieti assegnati due Bollini Rosa per i percorsi a misura di donna

Alla Asl di Rieti assegnati due Bollini Rosa per i percorsi a misura di donna
RIETI - La Asl di Rieti ha ricevuto questa mattina, da Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, 2 Bollini Rosa sulla base di una scala da uno...

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RIETI - La Asl di Rieti ha ricevuto questa mattina, da Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, 2 Bollini Rosa sulla base di una scala da uno a tre, per il biennio 2020-2021. I Bollini Rosa sono il riconoscimento che Fondazione Onda, da sempre impegnata sul fronte della promozione della medicina di genere, attribuisce dal 2007 agli ospedali attenti alla salute femminile e che si distinguono per l’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali malattie delle donne.


Alla cerimonia di premiazione, che si è svolta a Roma, erano presenti, in rappresentanza dell’Azienda Sanitaria Locale di Rieti, il Direttore dell’Unità di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale de’ Lellis di Rieti dottor Felice Patacchiola e la dottoressa Roberta Pace, referente per l’Oncologia Medica del GICO mammella (Gruppo Interdisciplinare di Cure Oncologiche).

Il GICO della Asl di Rieti, accreditato nel 2016 come Centro di Riferimento Regionale, era stato già premiato da ONDA, nel 2017, con due Bollini Rosa per gli obiettivi raggiunti nel percorso senologico.

Al raggiungimento del risultato finale, determinanti sono stati i percorsi a misura di donna, attivati dalle Unità operative di Pediatria e Neonatologia e Dipartimento di Salute Mentale.

La valutazione delle strutture ospedaliere e l’assegnazione dei Bollini Rosa è avvenuta tramite un questionario di candidatura composto da quasi 500 domande suddivise in 18 aree specialistiche. Un’apposita commissione multidisciplinare, presieduta da Walter Ricciardi, Direttore del Dipartimento di Scienze della Salute della Donna, del Bambino e di Sanità Pubblica del Policlinico Gemelli di Roma, ha validato i bollini conseguiti dagli ospedali nella candidatura considerando gli elementi qualitativi di particolare rilevanza e il risultato ottenuto nelle diverse aree specialistiche presentate.

Tre i criteri di valutazione con cui sono stati valutati gli ospedali candidati in relazione alla presenza di: specialità cliniche che trattano problematiche di salute specificatamente femminili e patologie trasversali ai due generi che necessitano di percorsi differenziati; percorsi diagnostico-terapeutici e di servizi clinico-assistenziali in grado di assicurare un approccio efficace ed efficiente in relazione alle esigenze e alle caratteristiche psico-fisiche della paziente; ulteriori servizi volti a garantire un’adeguata accoglienza e degenza della donna tra cui il supporto di volontari, la mediazione culturale e l’assistenza sociale.


«Anche quest’ anno -sottolineano dalla Direzione Aziendale – la nostra Asl ha partecipato all’iniziativa ottenendo due Bollini Rosa. Il risultato, ottenuto grazie al continuo e progressivo impegno per la promozione della salute declinata al femminile, è la conferma dell’alta competenza specialistica e della grande attenzione che poniamo nel promuovere attività e servizi dedicati alla salute delle nostre pazienti, sia in ospedale che sul territorio». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero