Aps: «Gravi insinuazioni sulle procedure di selezione lesive all'immagine della società»

Aps: «Gravi insinuazioni sulle procedure di selezione lesive all'immagine della società»
RIETI - «In relazione ai nuovi attacchi a mezzo stampa apparsi negli ultimi giorni (il riferimento è alla nota dei tre consiglieri comunali Calabrese, Casanica e...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

RIETI - «In relazione ai nuovi attacchi a mezzo stampa apparsi negli ultimi giorni (il riferimento è alla nota dei tre consiglieri comunali Calabrese, Casanica e Sebastiani, ndr), privi di fondamento e lesivi dell’immagine della Società, Acqua Pubblica Sabina precisa quanto segue»:

La nota di Aps

Acqua Pubblica Sabina viene accusata del fatto che le assunzioni non sarebbero avvenute tramite “concorso”, ai sensi dell’art. 35, comma 3, d.lgs. n. 165/2001, argomentazione che contrasta con quanto previsto dalla legge - art. 19, comma 2, d.lgs. n. 175/2016 - e, segnatamente, col fatto che l’adozione di un regolamento contenente i “criteri e le modalità per il reclutamento del personale” esclude la “diretta applicazione” proprio dell’art. 35, comma 3 e, quindi, la necessità di indire un “concorso”.

E’ bene ricordare a tutti che Acqua Pubblica Sabina rientra in quest’ultima ipotesi di legge, posto che essa ha adottato uno specifico regolamento in tema di reclutamento del personale dipendente, liberamente consultabile da tutti sul sito web (www.acquapubblicasabina.it).

Proprio sulla base di tale legittimo regolamento la Società predispone gli avvisi con cui assumere il nuovo personale dipendente che sono stati comunque redatti in osservanza dei canoni previsti dalla norma citata in precedenza, essendo stato debitamente precisato che “la ricerca interna ed esterna viene effettuata in coerenza con i principi di cui all’art. 19 del d.lgs. 175/2016” e, prima di tutto, con “il criterio di economicità (D.Lgs.165/2001 art. 35, comma 3 lettera a)”. Tale criterio ha portato Acqua Pubblica Sabina a prevedere - quale titolo preferenziale e non essenziale - che, a parità di titoli, l’assunzione è riconosciuta, ove possibile, a chi ha già avuto esperienze di lavoro in APS. Peraltro, segnaliamo agli autori dei ripetuti attacchi nei confronti di Acqua Pubblica Sabina che tale criterio, finalizzato all’economicità dell’azione dell’impresa pubblica, è lo stesso che viene utilizzato largamente nella Pubblica Amministrazione. E’ del tutto evidente, quindi, che tale scelta è determinata da un’oculata razionalizzazione delle risorse a disposizione della Società, finalizzata ad evitare, finché possibile, ulteriori costi che potrebbero derivare dalla formazione ex novo di risorse che non hanno mai lavorato per i siti operativi di ATO3 Lazio Centrale Rieti (quelli, cioè, gestiti da APS a cui si riferiscono gli avvisi di selezione oggetto di attacchi a mezzo stampa).

Acqua Pubblica Sabina ha l’interesse primario di individuare e formare un capitale umano a servizio del territorio di ATO3 ed ha sempre provveduto a dare ampia e puntuale pubblicità di ogni selezione del personale, attraverso la pubblicazione nella sezione “trasparenza” del sito web istituzionale di tutti gli avvisi e dei relativi esiti.

Stante l’assoluta correttezza delle procedure adottate, le nuove illazioni fornite alla stampa da alcuni consiglieri comunali di Rieti rappresentano gravi insinuazioni nei confronti delle quali Acqua Pubblica Sabina riserva di tutelarsi in ogni opportuna sede.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero