Rieti, Tir «incastrati» verso Amazon: Comune chiederà a breve un incontro all'Anas

Tir
PASSO CORESE - Chiedere un incontro all'Anas. Ecco ciò che intende fare nell'immediato il Comune di Fara Sabina, per risolvere il problema dei tir che, diretti ad...

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PASSO CORESE - Chiedere un incontro all'Anas. Ecco ciò che intende fare nell'immediato il Comune di Fara Sabina, per risolvere il problema dei tir che, diretti ad Amazon, finiscono intrappolati nelle campagne coresine. Dopo il colosso dell'e-commerce che si sta muovendo per ridurre le difficoltà causate da navigatori satellitari non aggiornati, scende in campo l'amministrazione, cui il M5S ha presentato un'interpellanza sul tema.


«Siamo a conoscenza del problema dei tir diretti al polo, ma che poi per mille motivi, si vanno ad incastrare nelle nostre campagne creando gravi problemi alla viabilità secondaria che è studiata per reggere un afflusso di traffico di un certo livello: sicuramente non quello dei tir - interviene l'assessore ai Trasporti, Marco Marinangeli. - Il problema si è intensificato con l'arrivo di Amazon, ma già si verificava con quelli diretti in altre aziende. Abbiamo già visto, e ringrazio le aziende per la collaborazione, che la segnaletica si sta rinforzando. L'intoppo nasce soprattutto all'uscita per la bretella che conduce al polo della logistica, perché se viene oltrepassata, il navigatore, spesso non aggiornato, ricalcola il percorso e indirizza erroneamente i tir a Valle Falsa e Castelluccio. Abbiamo sottolineato il problema da tempo ma, il prima possibile, ho intenzione di convocare, magari anche per un incontro informale, l'Anas».

L'OBIETTIVO
«Lo scopo - prosegue Marinangeli - è spiegare la natura dei problemi che si stanno verificando, illustrare le nostre proposte e riuscire a ottenere le autorizzazioni per implementare la segnaletica soprattutto nello svincolo per la bretella. Ognuno dei soggetti, dal Comune al polo della logistica, da Amazon a Fs, potrà così provvedere, ciascuno per quello che gli compete, a creare una segnaletica degna di questo nome che eviti problemi del genere». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero