Rieti, Pirozzi consigliere regionale non può più fare il sindaco lo sostituisce Filippo Palombini

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RIETI - Amatrice: grandi manovre al via per preparare le «dimissioni» di Sergio Pirozzi (nel tondo), la cui carica di sindaco non è compatibile con quella di...

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RIETI - Amatrice: grandi manovre al via per preparare le «dimissioni» di Sergio Pirozzi (nel tondo), la cui carica di sindaco non è compatibile con quella di consigliere regionale. Il primo atto andrà in scena al consiglio comunale convocato sabato pomeriggio: Pirozzi comunicherà ai consiglieri la nomina di assessore e vice sindaco di Filippo Palombini, decisa il 21 febbraio dopo le dimissioni dall’incarico di Patrizia Catenacci.


Ai punti successivi all’ordine del giorno (un’interrogazione della minoranza sulla destinazione dei fondi raccolti in questi mesi, una variante al progetto della Casa della montagna del Cai e altri) ne è stato aggiunto uno sull’avvio del procedimento di incompatibilità del sindaco da parte del consiglio comunale. Pirozzi potrà prendersi fino a 15 giorni di tempo per decidere, rinviando la dichiarazione di decadenza a una successiva seduta di consiglio. Una via più breve e diretta per risolvere l’incompatibilità sarebbero state le dimissioni del sindaco.

Dimissioni che avrebbero però innescato il commissariamento del Comune e l’indizione di nuove elezioni. Procedendo invece tramite consiglio e in ragione dei tempi ormai strettissimi che ci separano dalla prossima tornata amministrativa (il 10 giugno, ndr) l’attuale amministrazione resterà in carica e sarà guidata dal vice sindaco fino alla scadenza naturale, la primavera del 2019. Pirozzi resterà comunque consigliere e c’è curiosità su come Palombini traghetterà l’amministrazione di Amatrice verso il dopo Pirozzi.

Il momento non è dei più facili: il paese era e resta in pieno «tempo di guerra», con la fase dell’emergenza ancora da chiudere e con la ricostruzione che già ha fatto registrare importanti decisioni sull’assetto del paese nuovo. Non è un caso che la Carta dei principi e dei valori che dovrà guidare amministratori e tecnici nel ridisegno di Amatrice porti la firma di Palombini.
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Il Messaggero