OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
RIETI - Arriva la quinta edizione del Festival delle ciaramelle, lo strumento tipico della conca amatriciana e delle alte valli del Tronto e del Velino, considerato l’erede della zampogna latina.
Nato alla vigilia del sisma ma al terremoto sopravvissuto, come un filo sottile tra storia e futuro, il festival ospiterà giovani zampognari per fare il punto sul linguaggio musicale e la cultura legati alle zampogne e alla transumanza, ora che l’Unesco l’ha eletta a patrimonio immateriale dell’umanità.
Si è iniziato con l’esibizione dei poeti improvvisatori altosabini a Cornillo nuovo di Amatrice il 20 agosto. Gli improvvisatori Pietro Casini, Pietro De Acutis, Giampiero Giamogante, Francesco Marconi, Berardino Perilli e Dante Valentini daranno vita a contrasti e canti sulle ciaramelle di Andrea Delle Monache.
A Preta di Amatrice il 26 agosto 2022 c’è stata una Conferenza del Prof.
Il giorno 3 settembre, dopo lo stage di saltarella amatriciana a cura del gruppo Matrù, si terrà all’Auditorium dell Laga la presentazione del volume Manuale per zampogna di Giuseppe Moffa. Oltre all’autore ne parleranno Piero G. Arcangeli e Nicola Scaldaferri.
Cuore del festival – ideato e diretto dal professor Giancarlo Palombini dell’Università di Perugia, con il sostegno della Regione Lazio-LazioCrea e della Fondazione Varrone di Rieti – sarà il confronto tra i più abili suonatori di ciaramelle amatriciani e i suonatori di zampogne lucane. Il professor Nicola Scaldaferri, terrà il 3 settembre ad Amatrice un seminario sulle zampogne lucane, punteggiato da interventi esemplificativi dal vivo. Seguirà un concerto degli zampognari Vincenzo Di Sanzo, Alberico Larato e Mauro Venezia provenienti dalla Basilicata
Il pomeriggio di domenica 4 settembre si terrà “Le ciaramelle d’argento”, il Premio Filippo Sanna, al quale sono invitati a partecipare tutti i giovani ciaramellari.
Due i concerti all’Auditorium della Laga.
Il 3 settembre Giuseppe “Spedino” Moffa con Erika Petti (voce), Primiano Di Biase (tastiere), Marco Molino (marimba e percussioni) e Lorenzo Mastrogiuseppe (basso). Il concerto dal titolo “Uàuà. Spedino canta Cirese” riprende testi che Eugenio Cirese aveva raccolto negli anni ’40 in Molise.
Il 4 settembre Christian Di Fiore & Sinfonia Ensemble il concerto “La Zampogna fra Tradizione e Modernità. L’organico oltre a Christian Di Fiore (zampogna e organetto) comprende Pasquale Franciosa (oboe), Manuel Petti (fisarmonica), Lorenzo Mastrogiuseppe (contrabbasso), Alessandro Blasi (percussioni)
Per informazioni http://www.festivalciaramelle.it
Leggi l'articolo completo suIl Messaggero