Allagamenti, rientra l'allerta ma resta attivo il Coc: si continua a monitorare Terria

Allagamenti, rientra l'allerta ma resta attivo il Coc: si continua a monitorare Terria
RIETI - Oggi si è svolta una nuova riunione, in videoconferenza, del Centro Coordinamento Soccorsi nella quale si è preso atto del netto miglioramento delle...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

RIETI - Oggi si è svolta una nuova riunione, in videoconferenza, del Centro Coordinamento Soccorsi nella quale si è preso atto del netto miglioramento delle condizioni, della piana reatina con la conseguente revoca, da parte del Sindaco di Rieti, delle ordinanze di evacuazione dei residenti che, dunque, sono potuti rientrare a casa.

Dal punto di vista delle manovre idrauliche, dopo aver recuperato la capacità di laminazione delle piene da parte di entrambe le dighe, è stata conseguentemente dichiarata la fine della fase di allerta e disposta la riduzione dei rilasci che ha permesso l’attivazione del drenaggio della piana reatina.

Il prossimo obiettivo è quello di innescare il trasferimento di acqua dall’invaso del Turano verso il Salto, per cui sarà gradualmente incrementata la portata di acqua dalla derivazione di Cotilia, sempre mantenendo attivo il monitoraggio su Terria. Nel nodo di Terria, infatti, la discesa del livello idrometrico è più lenta rispetto al previsto, probabilmente per effetto di ostruzioni a valle che riducono l’officiosità idraulica dell’alveo. Proprio per individuare tali criticità, i COC dei comuni collaboreranno con la Regione - Difesa del Suolo per segnalare, ove visibili, tronchi e ramaglie che rallentano il deflusso.

Nonostante, dunque, la situazione di emergenza sia quasi completamente risolta, si è ritenuto opportuno non dichiarare cessata l’attività del Centro Coordinamento Soccorsi, per continuare a monitorare sia Terria, come detto, che l’intero bacino idrografico, anche in vista del previsto peggioramento delle condizioni metereologiche per il fine settimana.

Il CCS si riunirà di nuovo domani per i necessari aggiornamenti.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero