Successo per il convegno di studi storici sul Rieti e il Risorgimento all'Abbazia di San Salvatore Maggiore

Successo per il convegno di studi storici sul Rieti e il Risorgimento all'Abbazia di San Salvatore Maggiore
RIETI - L’Abbazia di San Salvatore Maggiore a Concerviano ha fatto da cornice al convegno di studi storici dedicato al ruolo del territorio reatino nel corso del...

Continua a leggere con la nostra Promo Flash:

X
Scade il 29/05
ANNUALE
11,99 €
79,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1,00 €
6,99€
Per 6 mesi
SCEGLI
2 ANNI
29 €
159,98€
Per 2 anni
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

RIETI - L’Abbazia di San Salvatore Maggiore a Concerviano ha fatto da cornice al convegno di studi storici dedicato al ruolo del territorio reatino nel corso del Risorgimento. Un evento che ha trovato l’interesse di una buona cornice di pubblico, di tutte le età: circa 60 spettatori hanno ascoltato gli interventi di storici ed esperti dalla mattinata fino al primo pomeriggio di ieri.



Luogo di soggiorno per Garibaldi, terra di briganti e di confine tra il Regno delle due Sicilie e lo Stato Pontificio: tutto questo è valso a Rieti il titolo di “Città del Risorgimento”, una nomina su cui si riflette troppo poco, ma che ben simboleggia il forte legame della città con quel periodo storico.

«Sono rimasto piacevolmente sorpreso dall’affluenza di pubblico – commenta l’avvocato Gianfranco Paris,  direttore del Comitato di Rieti dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano – è un buon segnale, è importante che la storia non rimanga nelle cerchie degli addetti ai lavori ma che venga divulgata a tutti, anche attraverso il contributo di appassionati come noi».

Da segnalare anche la presenza delle scuole medie Marconi-Sacchetti Sassetti, Pascoli e Santa Rufina-Cittaducale: gli alunni di quest’ultima hanno anche realizzato un documentario proiettato nel corso del convegno.

Una soddisfazione generale per gli enti organizzatori, lo stesso Istituto, l’ass. culturale “Domenico Petrini”, il comune di Concerviano, la Biblioteca Museo “Angelo di Mario” e la sezione di Rieti dell’ANVRG.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero