Real Sebastiani in finale. Foto. Finelli: «Bene in difesa, tanti errori in attacco. Mi aspetto una crescita nel derby»

La gioia del Real Sebastiani (foto Meloccaro)
RIETI - Va in archivio con un successo il secondo turno di Supercoppa del Real Sebastiani, che stacca il pass per la finale e attende così la Kienergia Npc in finale. ...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

RIETI - Va in archivio con un successo il secondo turno di Supercoppa del Real Sebastiani, che stacca il pass per la finale e attende così la Kienergia Npc in finale.

Nel dopo gara coach Finelli ha commentato così la prova dei suoi, imprecisi in attacco, ma protagonista di una solida prestazione in difesa: «Abbiamo affrontato un avversario che mancava di due pedine fondamentali, ma che non ha di certo lesinato impegno, giocando col sangue agli occhi. A mio avviso quella toscana è una delle formazioni migliori del loro girone, gioca da anni con lo stesso impianto tecnico e questo non è secondario. Premssso questo, per vincere le partite serve sempre umiltà e un profilo basso, perché i successi si costruiscono con sudore e sacrificio. Buona partita in difesa, a parte una breve parentesi quando siamo andati sotto di 6, mentre dal punto di vista offensivo abbiamo commesso tanti errori. Si vede che siamo ancora indietro, che abbiamo bisogno di lavorare per conoscerci meglio e togliere tante ragnatele. Ora testa a domenica, ci aspetta una partita altrettanto importante per poter accedere alle Final Eight. Mi aspetto una crescita nella costruzione di tiri aperti e dentro l’area, ma essendo un derby regnerà sicuramente l’agonismo».

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero