POGGIO BUSTONE - Dimissioni in blocco al Comune di Poggio Bustone. E per il sindaco, Antonio Leonardi, si profila l’uscita anticipata da Palazzo di città. Fatale il colpo di...
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Con Leonardi, eletto poco più di un anno fa con appena dodici voti di vantaggio sullo sfidante Cerroni, restano solo in quattro (Vincenzo Angelelli, Marino Desideri, Angelo Giordani e Luca Santori). Pochi, per salvare il Comune dall’ennesimo crac, il secondo in due anni. E dal commissariamento. Un provvedimento che a Poggio Bustone è divenuto di moda e che ne fa uno dei campanili più instabili d’Italia: già nel 2013 il sindaco di allora, Alberto Cerroni, poi scomparso di lì a poco, fu sfiduciato dalla sua stessa maggioranza. Si aprì la crisi e dalla prefettura di Rieti arrivò Lorella Gallone.
Oggi si profila uno scenario identico, che culminerà con una nuova contesa elettorale, la terza in sei anni. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero