RIETI - Un rintocco ogni quarto d'ora, la campana grande per le ore, quella piccola per i minuti: ve ne siete accorti o no che la torre comunale ha ripreso a battere le ore,...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
IL PERCORSO
Sono di casa pure a Rieti, su e giù con scalette improbabili da torri municipali e campanili in ogni angolo della Penisola, grazie alla collaborazione con Gianni Flamini, capomacchina della processione di Sant'Antonio, un «topo» non di biblioteca, ma di sacrestie e municipi. Dove c'è da sistemare un orologio o registrare una campana c'è Gianni. «Cinque anni fa provammo a risistemare l'orologio meccanico della torre comunale - dice Flamini. - Stavolta siamo passati direttamente all'apparato elettronico».
IL MECCANISMO
E' una scatoletta in acciaio azzurra: non sarà poetica, ma è efficace. «Senti? Spaccano il minuto», prosegue Gianni da via Cintia, quando le campane dell'orologio comunale battono le 7 e un quarto del pomeriggio. Se c'è una cosa che fa piazza, che fa comunità, sono le campane che suonano, che battano le ore o richiamino a funzioni religiose. Ed è una (bella) notizia che quelle del comune abbiano ripreso a funzionare. Un po' tardi, dopo cinque anni? Puntuali, però: ogni quarto di ora. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero