Il Rieti a un bivio: battere Unipomezia per risalire la china. Boccolini: «Marcheggiani? Tra gli undici titolari»

Alessandro Boccolini
RIETI - Non è di certo l'ultima spiagga, ma un'occasione da non fallire: per il Rieti di Alessandro Boccolini la sfida casalinga in programma domani, 12 dicembre,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

RIETI - Non è di certo l'ultima spiagga, ma un'occasione da non fallire: per il Rieti di Alessandro Boccolini la sfida casalinga in programma domani, 12 dicembre, allo "Scopigno" (ore 14,30 arbitro Totaro di Lecce) contro l'Unipomezia può rappresentare l'opportunità giusta per ritrovare vittoria e slancio in una classifica tutt'altro che rassicurante, dove l'ultimo posto dista appena quattro lunghezze e con l'Unipomezia stessa che, vincendo, opererebbe l'aggancio agli amarantoceleste.

Ne è consapevole pure il tecnico del Rieti, Alessandro Boccolini, il quale cercando di evitare ulteriori pressioni su un gruppo già di per sé messo a dura prova da una stagione con troppi saliscendi, prova a ripartire dal 2-2 di domenica scorsa e da quello che di buono si è visto in campo.

«Ripartiamo proprio da Trestina - afferma il tecnico amarantoceleste - consapevoli però delle insidie che nasconde questa sfida. È un'occasione importante giocando in casa, ma non voglio mettere troppa pressione addosso alla squadra perché l'Unipomezia non verrà di certo a Rieti per fare la vittima sacrificale. Hanno giocatori come Panini in difesa e Delgado in attacco, assolutamente esperti della categoria. Marcheggiani? Con ogni probabilità sarà negli undici titolari, ma sul modulo ci sono ancora delle cose da capire».

Unica certezza, la difesa a quattro, mentre sulla mediana Boccolini potrebbe proporre un doppio play con tre trequartisti a supporto dell'unica punta (4-2-3-1).

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero