Il giovane attore reatino Giulio Schifi debutta nella soap “Un posto al sole”. Dalla prima recita a Contigliano alle serie tv

Il giovane attore reatino Giulio Schifi debutta nella soap “Un posto al sole”. Dalla prima recita a Contigliano alle serie tv
RIETI - Un talento “di famiglia”, quello del giovane attore contiglianese Giulio Schifi, che da martedì 21 marzo è presente su Rai 3, nei panni di un...

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RIETI - Un talento “di famiglia”, quello del giovane attore contiglianese Giulio Schifi, che da martedì 21 marzo è presente su Rai 3, nei panni di un personaggio top-secret, novità del cast della fiction “Un Posto al Sole”. «Sono il nipote di Anita Pitoni, nota in città per le sue doti di attrice - dice Giulio - sono sicuro che lei mi stia guardando da lassù». Le riprese della seguitissima fiction di Rai 3 si sono svolte a Napoli un mese fa e l’attore reatino è in scena per due puntate, con l’auspicio che «magari il pubblico si affezioni e mi richiamino per la nuova stagione».

Il ritratto. L’attore ventisettenne ha frequentato a Roma l’Accademia internazionale di Cinema e Teatro con Augusto Zucchi, e ha già una carriera avviata, tra cinema, televisione e teatro: «Credo che un attore debba saper fare tutto, ma il mio primo amore è stato il teatro: è una scuola fondamentale per chi vuole fare questo mestiere, capisci i tempi, lo stare in scena, la capacità di coinvolgere o emozionare. L’attore in fondo è un artigiano, Nino Manfredi veniva chiamato l’orologiaio perché costruiva i suoi personaggi proprio come in una bottega. E il mio mito assoluto è Vittorio Gassman».

La prima recita. Un talento sbocciato fin da piccolo, forse proprio a Contigliano. «Il mio primo approccio con il pubblico fu in una recita a Villa Franceschini - ricorda. - Avevo 6 anni e facevo Pinocchio. Nella scena in cui Geppetto gli porgeva la mela dissi, rivolgendomi alla platea, se dovessi mangiarla tutta: ci furono grandi risate». Poi, a Contigliano, la partecipazione alla scenografica processione del Venerdì Santo. «Sono molto legato al mio paese, non perdo occasione per tornarci ogni volta che posso, anche per trovare la concentrazione e il silenzio prima di un ruolo. Ho iniziato ad avere una parte nella processione a 8 anni: prima il tamburello poi il servo di Pilato, il soldato romano, il centurione e infine Gesù, di cui ho vestito i panni nel 2019. In un certo senso, ho fatto carriera per prima cosa a Contigliano».

Le prospettive. Schifi ha recitato con Massimo Popolizio, Marco Giallini e Antonio Albanese, e prossimamente sarà su Tv2000 nella serie televisiva “Il Canonico”, al fianco di Michele La Ginestra. «Lì interpreto un personaggio sgradevole - conclude. - In “Un Posto al Sole”, sono un personaggio solare, accondiscendente». Altri progetti in lavorazione? «In questo momento ho in ballo due progetti teatrali con Augusto Zucchi, poi si vedrà».

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Il Messaggero