Il presidente emerito Giorgio Napolitano fu il primo esponente della sinistra a partecipare a Rieti alla Festa del Secolo. Correva l'anno 1995

Giorgio Napolitano nell foto accanto all'onorevole Guglielmo Rositani
RIETI - C'è una data che i reatini ricordano e che lega alla città la figura del presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano, scomparso questa sera a...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

RIETI - C'è una data che i reatini ricordano e che lega alla città la figura del presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano, scomparso questa sera a Roma all'età di 98 anni. E' il 1995, l'anno in cui Napolitano intervenne a un dibattito allestito nell'ambito della Festa del Secolo, la kermesse politica del quotidiano di Alleanza nazionale organizzata nell'area dell'ex Zuccherificio di viale Maraini per venti anni (l'ultima edizione c'è stata nel 2008) da Guglielmo Rositani, all'epoca deputato in carica.

Una partecipazione legata al ruolo che Napolitano rivestiva in quel momento, e cioè di presidente della commissione parlamentare incaricata di varare la riforma del sistema radiotelevisivo, dibattito al quale partecipò anche Rositani che in seno alla Rai aveva già ricoperto il ruolo di componente del collegio dei revisori dei conti, prima di diventare successivamente membro del Consiglio di amministrazione.

Ma la presenza sul palco del presidente Napolitano rappresentò soprattutto un momento storico per il mondo della politica perchè vide un esponente comunista di rango partecipare, per la prima volta e da protagonista, a una manifestazione organizzata dalla destra. Un evento che registrò nell'ex Zuccherificio la presenza di molti inviati della stampa nazionale, scritta e televisiva, con servizi giornalistici che proseguirono anche nei giorni successivi.

Napolitano fece anche da apripista ad altri esponenti della sinistra che nelle edizioni successive presero parte alla Festa del Secolo, a partire da Sandro Curzi, il padre del Tg3, poi eletto anche nel consiglio di amministrazione della Rai.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero