Nuove telecamere di videosorveglianza a Fara, ma la Municipale ha solo quattro agenti

Nuove telecamere di videosorveglianza a Fara, ma la Municipale ha solo quattro agenti
RIETI - Il tema della sicurezza infiamma il dibattito politico nel secondo comune della provincia. L’annuncio dell’installazione di punti di sorveglianza da parte...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

RIETI - Il tema della sicurezza infiamma il dibattito politico nel secondo comune della provincia. L’annuncio dell’installazione di punti di sorveglianza da parte dell’amministrazione Cuneo, all’indomani di una serie di furti che hanno colpito diverse zone del territorio, ha suscitato le reazioni delle minoranze di FaraMerita e Noi Fara. Il punto su cui battono le opposizioni è quello della necessità di potenziare il corpo della municipale che ad oggi ha solo 4 uomini. Ma per il vicesindaco, Simone Fratini, le osservazioni delle minoranze sono «attacchi privi di fondamento». 

Fratini prende poi le distanze dal lavoro svolto sulla sicurezza dall’amministrazione Basilicata di cui insieme ad altri dell’attuale giunta ha fatto parte fino al giugno 2020, quando sostiene che «al nostro insediamento abbiamo trovato un impianto di video sorveglianza obsoleto e non funzionante. Rispetto a reati predatori avvenuti – spiega - non era possibile trovare immagini perché i punti sorveglianza non funzionavano, nonostante fossero previsti contratti di manutenzione. Quello della sicurezza e degli impianti di video sorveglianza era uno dei tanti temi che con la passata amministrazione non si condividevano più da tempo, e a cui finalmente stiamo dando risposte adeguate. Sottolineo che assieme alle telecamere sarà fondamentale la cabina di regia che stiamo strutturando, che permetterà di analizzare le immagini acquisite e rendere veramente efficace questa metodologia di controllo del territorio». 

Sul tema del potenziamento del corpo che è competenza dell’assessorato al Personale, il delegato Giacomo Corradini taglia corto assicurando, pur senza dare numeri né entrare nel dettaglio, che «abbiamo già ampiamente detto come questo faccia parte della nostra programmazione, ma evidentemente difronte a una pianificazione che viene portata avanti con lavoro e dedizione, si preferisce continuare a fare sterili illazioni, stancando i cittadini che vogliono solo vedere cambiamenti e risposte, che noi intendiamo dare». 

 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero