RIETI - Il tema della sicurezza infiamma il dibattito politico nel secondo comune della provincia. L’annuncio dell’installazione di punti di sorveglianza da parte dell’amministrazione Cuneo, all’indomani di una serie di furti che hanno colpito diverse zone del territorio, ha suscitato le reazioni delle minoranze di FaraMerita e Noi Fara. Il punto su cui battono le opposizioni è quello della necessità di potenziare il corpo della municipale che ad oggi ha solo 4 uomini. Ma per il vicesindaco, Simone Fratini, le osservazioni delle minoranze sono «attacchi privi di fondamento».
Fratini prende poi le distanze dal lavoro svolto sulla sicurezza dall’amministrazione Basilicata di cui insieme ad altri dell’attuale giunta ha fatto parte fino al giugno 2020, quando sostiene che «al nostro insediamento abbiamo trovato un impianto di video sorveglianza obsoleto e non funzionante.
Sul tema del potenziamento del corpo che è competenza dell’assessorato al Personale, il delegato Giacomo Corradini taglia corto assicurando, pur senza dare numeri né entrare nel dettaglio, che «abbiamo già ampiamente detto come questo faccia parte della nostra programmazione, ma evidentemente difronte a una pianificazione che viene portata avanti con lavoro e dedizione, si preferisce continuare a fare sterili illazioni, stancando i cittadini che vogliono solo vedere cambiamenti e risposte, che noi intendiamo dare».