Rieti, elezioni a Fara, Agneni (Pd): «Ho scoperto del commissariamento dai giornali. Mai accaduto prima»

Stefano Agneni
RIETI - Lo ha scoperto da “Il Messaggero” di essere in fase di commissariamento, il segretario del Pd di Fara Sabina, Stefano Agneni. La richiesta è partita...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
RIETI - Lo ha scoperto da “Il Messaggero” di essere in fase di commissariamento, il segretario del Pd di Fara Sabina, Stefano Agneni. La richiesta è partita dalla segreteria provinciale democratica e sarà vagliata dagli organi regionali del partito.


«Di questa situazione per il momento – ha commentato, raggiunto telefonicamente, il segretario democratico farense -  sottolineo tre aspetti. Anzitutto, sono dovuto venire a conoscenza della richiesta di commissariamento del circolo del Pd di Fara Sabina, da un articolo di giornale senza che nessun membro delle segreteria provinciale me lo abbia comunicato ufficialmente. Secondo, sono stupito nel constatare, viste le sconfitte precedenti di Fara nel 2011 e 2016 e l’ultima nel comune di Rieti, che questa sia la prima volta che viene richiesto il commissariamento di un circolo a seguito di una sconfitta elettorale. Un circolo, quello di Fara, che ha agito nella piena legittimità del suo ruolo. Tutte le decisioni sono state prese nel totale rispetto della vita democratica del partito, attraverso l’organo preposto che è il direttivo. Infine – conclude Agneni - mi auguro che il Pd riparta da persone che hanno votato per la lista FaraMerita sostenuta dal Pd e non da chi ha votato Lega o altre liste”. Per ora e fino a provvedimenti ufficiali segretario e direttivo restano in carica». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero