RIETI - «Sono vicino alla famiglia in lutto per quanto avvenuto ieri notte ad Amatrice, dispiace dover constatare che, nonostante le ripetute sollecitazioni, non si sia...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Così si esprime in una nota il sindaco facente funzione di Amatrice, Filippo Palombini, in merito al decesso, avvenuto nella tra domenica e lunedì, di una donna al presidio sanitario diurno del comune reatino colpito dal sisma.
«Nei mesi scorsi - aggiunge Palombini -, come amministrazione, abbiamo sollecitato più volte la Asl per il ripristino del servizio h24 di Pronto Soccorso, e avemmo ampie rassicurazioni che la ristrettezza era solo temporanea, rassicurazioni che sono state disattese.
Sono in contatto da questa mattina con gli organi di Regione e Asl perché pretendo che a questa comunità sia subito restituito il Pronto Soccorso a cui ha diritto, quello che ha sempre avuto fino a quel maledetto 24 agosto. E mi rammarico profondamente del fatto che - conclude il sindaco di Amatrice -, se le soluzioni si trovano, si trovano sempre dopo l'ennesimo evento luttuoso. Sulla sicurezza dell'intera comunità non sono ammessi né ritardi né approssimazioni». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero