Amatrice, il sindaco Cortellesi: «Caserma dei Carabinieri sarà ricostruita dov'era»

Carabinieri (Archivio)
RIETI - La caserma dei carabinieri di Amatrice sarà ricostruita dov’era. A dare l’annuncio il Sindaco di Amatrice Giorgio Cortellesi che oltre a confermare la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

RIETI - La caserma dei carabinieri di Amatrice sarà ricostruita dov’era. A dare l’annuncio il Sindaco di Amatrice Giorgio Cortellesi che oltre a confermare la notizia, annuncia anche a breve l’inizio della progettazione dell’opera.

“Grazie alla nostra determinazione e all’ausilio del sub-commissario Fulvio Soccodato, abbiamo conseguito una grande vittoria -ha detto Cortellesi- in conferenza unificata, a prezzo di tante battaglie, iniziate subito dopo il nostro insediamento, siamo riusciti ad ottenere lo spostamento della Caserma dei Carabinieri nello stesso sito dove sorgeva prima. E per farlo abbiamo dovuto superare ostacoli di varia natura, tecnica e procedurale, bloccando la progettazione esecutiva già affidata, che l’avrebbe ricostruita in un sito angusto e limitato (l’ex caserma della Forestale), troppo vicina per altro, all’Istituto alberghiero”

Poi la conferma che a breve sarà indetta una nuova gara per la progettazione della caserma nel sito originario nei pressi di Piazza Brigata Alpina Julia. “Una conquista per Amatrice - ha proseguito il primo cittadino di Amatrice- e un riconoscimento dovuto a un’istituzione che ha garantito, con efficienza e professionalità, la sicurezza e la legalità nella nostra città”.

Cortellesi ha posto l’accento su “un nuovo modo di amministrare. La Ricostruzione che vogliamo, deve essere una ricostruzione oltre che fisica, anche sociale e culturale: governando al meglio il presente, ma attenta al futuro. Da oggi in poi, taglieremo i nastri delle opere pubbliche, non per immagine televisiva o propaganda elettorale, ma solo nel superiore interesse del nostro territorio. Non vogliamo e non permetteremo mai la ricostruzione di scatole vuote”.

 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero