William e Kate dicono basta ai paparazzi: «Smettete di inseguire il principe George»

William e Kate dicono basta ai paparazzi: «Smettete di inseguire il principe George»
Basta inseguire il principe George. Il monito viene da Kensigton Palace, che ha divulgato una lettera, pubblicata sul sito...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Basta inseguire il principe George.




Il monito viene da Kensigton Palace, che ha divulgato una lettera, pubblicata sul sito ufficiale, contro i sempre più frequenti episodi di "molestie da parte dei paparazzi" che starebbero diventando "sempre più pericolose".



Il piccolo George, che recentemente è apparso in varie occasioni ufficiali tra cui il battesimo della sorellina Charlotte, è diventato, a soli due anni, un vero e proprio personaggio pubblico, nonché un fenomeno del web. La curiosità intorno a lui è massima, inversamente proporzionale alla privacy sua e dei genitori William e Kate.



La lettera, quindi, si appella ai lettori e racconta alcuni episodi "poco piacevoli" avvenuti di recente: in particolare, un fotografo avrebbe affittato un'auto dai vetri oscurati e parcheggiato fuori dal parco giochi, aspettando per un giorno intero di catturare qualche scatto del principino attraverso un buco nel finestrino.



Per la Duchessa di Cambridge e per il piccolo George, spiega la lettera, è diventato impossibile uscire di casa per andare al parco, con i fotografi che inseguono l'auto reale e si nascondono nei boschi intorno alla casa di famiglia a Norfolk.



La lettera, di cui alcuni estratti sono stati anche twittati dal profilo ufficiale di Kensington Palace, punta a promuovere una discussione sul problema della pubblicazione di foto non autorizzate di minori. E per questo, precisa Kensington Palace, è stata inviata anche a chi ha posizioni di leadership nel settore delle comunicazioni. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero