Ndrangheta, arrestato per un altro omicidio uno degli assassini del piccolo Nicholas Green

La famiglia di Nicholas Green
Operazione dei carabinieri del Comando provinciale di Vibo Valentia per l'esecuzione di cinque ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettanti soggetti...

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Operazione dei carabinieri del Comando provinciale di Vibo Valentia per l'esecuzione di cinque ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettanti soggetti ritenuti a vario titolo responsabili di alcuni omicidi commessi nel 2013.


Le indagini, condotte dai militari del Reparto operativo del Comando provinciale di Vibo Valentia, sono state coordinare dalla distrettuale antimafia di Catanzaro e hanno fatto luce sugli omicidi di Giuseppe Mesiano, avvenuto nel luglio del 2013 a Mileto, e di Angelo Antonio Corigliano avvenuto ad agosto dello stesso anno e per il quale si era da subito ipotizzata la vendetta. Gli arrestati sono Giuseppe Corigliano, di 80 anni, accusato per il delitto Mesiano e che avrebbe agito in concorso con il figlio Angelo Antonio, poi ucciso. E proprio per l'omicidio Corigliano sono finiti in manette Francesco Mesiano, figlio di di Giuseppe, di 45 anni, Vincenzo Corso, di 45 anni, Gaetano Elia (51) e Giuseppe Ventrice (41).


Francesco Mesiano è uno dei due condannati per l'omicidio di Nicholas Green, il bimbo americano assassinato durante una tentata rapina sull'A3 in Calabria. Le indagini hanno fatto luce su quanto accaduto nell'estate del 2013, quando il territorio di Mileto è stato interessato da due cruenti fatti di sangue, l'omicidio di Giuseppe Mesiano, avvenuto il 17 luglio 2013, e quello di Angelo Antonio Corigliano, avvenuto il 19 agosto 2013. Omicidi che, come emerso dalle indagini, furono legati a dinamiche interne della struttura di ' ndrangheta di Mileto e a una situazione di attrito tra le due famiglie (Mesiano-Corigliano). Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero