Repubblicani e democratici si dividono la posta nelle elezioni per il nuovo governatore del New Jersey e della Virginia. Il repubblicano Chris Christie è stato rieletto...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Lo riferiscono i media americani a pochi minuti dalla chiusura dei seggi. Il candidato repubblicano ha sconfitto nettamente la senatrice democratica Barbara Buono. Christie si è avvalso del sostegno di gran parte dell’elettorato femminile e ispanico. Il successo di Christie, previsto ampiamente dai sondaggi, lo pone come un possibile candidato alle primarie per l’elezione del prossimo presidente degli Stati Uniti. La performance del repubblicano è da sottolineare perché avvenuta in uno stato tradizionalmente democratico. Secondo le indicazioni di voto pubblicate dalla Cnn, Christie avrebbe ottenuto il voto del 56% delle donne. Avrebbe inoltre avuto la maggior parte dei voti degli elettori di età compresa tra i 18 e i 29 anni.
Mentre avrebbe guadagnato il sostegno del 45% di elettori latinoamericani e di solo un quinto di quelli afroamericani. Il democratico Terry McAuliffe è stato eletto governatore della Virginia. Il candidato ha sconfitto lo sfidante Ken Cuccinelli, sostenuto dai circoli conservatori Tea Party. Si tratta di una sconfitta bruciante per i repubblicani in uno stato dove tradizionalmente hanno la maggioranza. McAuliffe ha vinto la sua campagna potendo contare su donazioni pari a 34 milioni di dollari, con 37 donatori che hanno staccato assegni superiori a 100mila dollari. Attraverso una campagna pubblicitaria martellante, McAuliffe è riuscito a guadagnare molti voti moderati indecisi, attaccando il suo sfidante accusandolo di essere un estremista. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero